Il portoghese paga l'ennesima sconfitta di una stagione da dimenticare: fatale il ko contro il WBA. Villas Boas viene esonerato a due settimane dal ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Napoli. A dare la notizia direttamente il Chelsea tramite il suo sito internet...

Adesso è finita per davvero. Ufficialmente, perchè ufficiosamente lo era già da un po'. Tra il Chelsea e Villas Boas non è mai sbocciato completamente l'amore: le aspettative sono state disattese e i londinesi sono costretti a cambiare in corsa un allenatore che in estate avevano pagato 15 milioni di euro.

MOMENTO DELICATO: GIUSTO CAMBIARE - A dare la notizia che era nell'aria da ormai più di un mese è direttamente la società inglese tramite il proprio sito internet. Il portoghese diventa così il settimo allenatore licenziato da Abramovich in otto anni di presidenza. "I risultati e le prestazioni della squadra non sono stati soddisfacenti e non ci sono segnali di miglioramento in un momento chiave della stagione - si legge tramite la nota diffusa dal club -. Il club ringrazia il tecnico per il suo lavoro ed esprime il proprio dispiacere per la prematura cessazione del rapporto . La squadra è ancora in gioco nelle fasi finali della Champions League e in FA Cup e punta ai primi quattro posti della Premier League e a essere il più competitiva possibile su tutti i fronti".

ROBERTO DI MATTEO - A prendere il posto dell'ormai ex allenatore del Chelsea, ecco Roberto Di Matteo, fino a questa mattina secondo del portoghese. L'investitura arriva anche in questo caso direttamente dal comunicato diffuso dal Chelsea. "L'unica possibilità era quella di fare un cambiamento - prosegue -. Con effetto immediato Roberto Di Matteo è stato nominato primo allenatore del team fino al termine della stagione".

BENITEZ (O GUARDIOLA) PER IL FUTURO. E MOURINHO... - Secondo quanto trapela dalla stampa britannica, il prossimo allenatore del Chelsea dovrebbe essere Rafa Benitez. Con lo spagnolo ci sarebbe già anche una trattativa in corso, con l'ex tecnico dell'Inter che - per prendere in mano ora la squadra - vorrebbe però un contratto di almeno una stagione mezzo. Con la squadra affidata a Di Matteo, diventa quindi più probabile che le parti riescano a trovare un accordo sulla base di un biennale a partire da giugno. Sempre che Guardiola, che potrebbe non rinnovare con il Barcellona, e Mourinho - da sempre innamorato del Chelsea - non decidano di accettare la corte (e i milioni) di Abramovich.