L’Inter ha deciso, anche se in realta` ancora non ci sono comunicazioni ufficiali. Roberto Mancini non sara` piu` il suo allenatore, e anzi, il rapporto fra tecnico e societa` si e` praticamente gia` concluso con i venti minuti di confronto fra Massimo Moratti e lo stesso Mancini che si sono esauriti nella casa del ‘numero uno’ nerazzurro, al termine dei quali i due si sono lasciati scuri in volto e senza rilasciare dichiarazioni alla stampa. Eppure Mancini si era presentato con il sorriso, convinto di poter far pesare i sette titoli portati sulla bacheca nerazzurra, all’asciutto da tempo.
Dall’altra parte ha pero` trovato un presidente in difficolta`, che ha provato a spiegare quello che sara` il cambiamento di rotta interista, che fra poche ore sara` ufficializzato nella figura dell’ex tecnico del Chelsea Jose Mourinho. Mancini, che per contratto e` legato all’Inter per altri quattro anni, ora dovra` discutere della buonuscita, a cui difficilmente rinuncera` in parte, anche perche` le alternative che ora gli si aprono innanzi non sono molte.
Intanto le ‘voci’ parlano di un Mourinho gia` a Milano fin dalle 18 di martedi`, sbarcato con un jet privato, pronto a firmare un contratto triennale e in procinto di venire presentato prima del week-end. Una nuova era insomma, che pero` prima di chiudersi potrebbe portare con se` piu` di qualche ferita, non facile da rimarginare.