Ernesto Paolillo, A.d. dell`Inter, non vuole sentire parlare di fuga: `Troppo presto, campionato e` lunghissimo`. Il dirigente neroazzurro, ai microfoni di `Rai Radio Anch`io Sport`, risponde alla domanda sull` Inter targata Mourinho: `Mourinho ha dato del suo, difficile dire se in piu`, sicuramente di diverso e si e` notato in tutte le partite e a noi fa certo piacere`. Sul perentorio 4-0 alla Roma, dice: `Io non credo si debba parlare di fine di una sfida che dura da anni. Dobbiamo stare con piedi di piombo, mi auguro che questi duelli continuino ad esserci perche` fanno bene al calcio. Indubbiamente ieri hanno giocato una partita perfetta e ci ha dato qualcosa in piu` della Roma`. L`Inter prova la fuga? `Troppo presto, campionato lunghissimo e lo sanno bene tutti. L`anno scorso tutto si e` deciso negli ultimi 45` della stagione. Bisogna stare davanti e non inciampare`.
Continuando su Mourinho: `C`e` amalgama completo. L`inserimento di Obinna e` la dimostrazione di come Mourinho utilizzi i giocatori che lo convincono di piu` in settimana e questa e` una garanzia per tutti i giocatori. La sua meticolosita` nel preparare la partita e` estrema, come ha fatto con Dacourt che si e` sacrificato molto per assenza di Cambiasso. Questo da` l`idea del lavoro che fa Mourinho`. Stuzziacato sul passato (Mancini, n.d.r.), Paolillo ribatte: `Non faccio paragoni col passato, perche` i paragoni non sono possibili tra una stagione e l`altra`.
Un ultima domanda, quella sul fatto che l`Inter abbia giocato con 11 stranieri e sulla `speranza` di vedere presto spazio anche un giovane italiano, Paolillo conclude, dicendo: `Io sono convinto che sia abbastanza imminente anche l`esordio di giocatori italiani talentuosi. Abbiamo un giocatore, che seguo da tempo e che merita: si tratta di Santon e lo si sta preparando per un debutto importante`.