I capitolini offrono una prestazione maiuscola e ribaltano il gol iniziale di Mbaye con le reti di Mexes, Totti e Vucinic. I giallorossi affrontano nell’andata del terzo turno dell’Europa League i belgi del Gand in casa e vincono con il punteggio di 3-1. Capitolini che partono molto bene con un Guberti molto inspirato. I ragazzi di Spalletti sono un po’ scoperti in difesa visto che Riise deve giocare da centrale al fianco di Mexes ma spingono alla ricerca del gol con continuità. A passare però sono gli ospiti, un cross dalla sinistra al 22’ viene sfruttato al meglio da Mbaye, lasciato praticamente solo dalla coppia Riise-Mexes, che in volo di testa supera l’estremo difensore Arthur. Il gol a sorpresa però non scalfisce l’entusiasmo dei giallorossi che anzi cercano il gol. Ci provano tutti, da Pizarro a Totti, incluso Okaka e i laterali di difesa come Motta e Tonetto ma la precisione e la bravura dell’estremo difensore Jorgacevic bloccano la voglia della Roma.

La ripresa si apre con un intervento dubbio ai danni di Taddei, i brasiliano viene atterrato poco dentro l’area ma l’arbitro lascia proseguire. Dopo un bello scambio Motta al 50’ chiama il portiere ad una parata di istinto. I giallorossi non mollano e cercano il pareggio con insistenza chiudendo in difesa il Genk. Il pareggio è opera di Mexes grazie ad una deviazione su una punizione dal limite battuta da Totti. Lo stesso capitano si procura un calcio di rigore al 72’ per una leggera trattenuta. Sul dischetto va il capitano che realizza il suo 221° centro con la maglia giallorossa e chiude apparentemente la gara visto che il montenegrino Vucinic conclude al meglio una combinazione perfetta della Roma saltando il portiere e depositando il pallone in fondo al sacco all’84’.

Una grande Roma stende il Gand con un golosissimo 7-1 nel ritorno del terzo turno di qualificazione e vola in Europa. Giallorossi già pericolosi al 2' con una punizione di Totti, che poi si rivelerà il grande protagonista della serata con una tripletta. Cinque minuti dopo sono però brividi per i giallorossi, che con Smolders hanno l'occasione più ghiotta dei primi 45', ma il belga è sfortunato perché il suo tiro dai venti metri si infrange contro il palo alla destra di Artur, che ormai era fuori causa. Alla mezz'ora Riise scalda i guanti del portiere Jorgacevic: è il preludio del primo gol, che arriva al 36' con una punizione di Totti sul quale l'estremo difensore è tutt'altro che impeccabile. La prima frazione di gioco termina sul brutto episodio che vede coinvolto il belga Suler, che dopo un fallaccio viene ammonito e, non pago, si spinge ad applaudire ironicamente il direttore di gara che in risposta gli mostra il cartellino rosso. L'espulsione provoca l'ingiustificata ira dei tifosi di casa, che si rendono protagonisti di un indegno lancio di oggetti dagli spalti (probabilissima la squalifica Uefa del campo).

Alla ripresa delle ostilità il Gand deve inseguire e si lancia all'arma bianca, la Roma amministra e al 57' trova il raddoppio ancora con Totti: il capitano riceve dalla sinistra dopo una percussione di Brighi e scaglia un sinistro di prima intenzione che il portiere avversario riesce solo a toccare prima di vederlo carambolare in rete. A quel punto la gara subisce una svolta totale, i giallorossi dilagano e al 58' arriva il 3-0 con De Rossi in pallonetto. Passano solo altri cinque minuti e un fallo di mano in area belga manda Totti sul dischetto: è 4-0. A un quarto d'ora dal termine arriva il momento della doppietta personale per De Rossi, di testa su angolo di Pizarro, ma qualche minuto dopo Smolders realizza il gol della bandiera sfruttando una confusa mischia nell'area capitolina. Non è ancora finita, però, perché c'è gloria anche per Menez, che al 79' finalizza un bell'assolo con un preciso diagonale mancino. Allo scadere anche Okaka riesce a mettere la sua firma sul tabellino, girando di testa su stacco imperioso da corner per il definitivo 7-1.