Si ferma dunque a quota 20 la striscia senza sconfitte per la squadra di Ranieri battuta 3-2 dal Panathinaikos -
Incredibile sconfitta ad Atene per una Roma che, in vantaggio per 2-1 a 10 dal termine, si fa rimontare dal Panathinaikos . I giallorossi si devono inchinare alle reti di Hristodoulopoulos e Cissè. Dopo quattro mesi, si ferma dunque a quota 20 la striscia senza sconfitte per la squadra di Ranieri che torna alla sconfitta in Europa dopo Basilea.

Partono a razzo i padroni di casa, e Katsouranis ci prova dal limite, ma Julio Sergio ha i riflessi pronti nonostante una deviazione di Juan. La Roma pian piano riprende campo ed avrebbe con Riise l'occasione buona: cross di Motta, stop e sinistro immediato del norvegese che timbra il palo alla destra di Tzorvas. Poco prima del vantaggio romanista, l'unico lampo del golden boy greco Ninis: destro deviato ancora da Julio Sergio. Alla mezz'ora la perla di Vucinic ammutolisce lo “Spiros Louis”: servizio largo di Baptista per il montenegrino, il cui destro arcuato non lascia scampo all'estremo locale. Nel finale di tempo, Julio Sergio deve alzare bandiera bianca a causa di un problema muscolare e l'ingresso di Doni si rivelerà decisivo nell'economia della gara. Prima del riposo la palla del pareggio è clamorosamente sciupata di Cissè che non sfrutta di testa un preciso traversone di Leto.

Ripresa che parte come il primo tempo: al 3' Katsouranis testa i riflessi di Doni col suo solito destro, col portiere che respinge col corpo tradendo una certa insicurezza. Le sensazioni diventano certezze al 66' quando il portiere non esce sul corner di Leto: ponte di Kantè che svetta su Burdisso, destro sotto misura di Salpingidis non stilisticamente perfetto ma efficace. Ranieri butta nella mischia Menez e Cerci per mantenere vivacità in avanti, e proprio grazie ad un break del giovane talento italiano la Roma passa: il fallo è di Spiropoulos, Pizarro esegue alla perfezione. Sembra fatta, ma i campioni di Grecia gettano il cuore oltre l'ostacolo. A dar loro una mano il solito Doni, che non esce dando la possibilità a Hristodoulopoulos di calciare sugli sviluppi di un batti e ribatti in area. La Roma è tramortita, i greci ci credono e ad un minuto dal termine l'ennesima scorribanda di Salpingidis sulla destra è chiusa col cross che l'inzuccata di Cissè scaraventa in rete. Da un passaggio quasi assicurato ad un ritorno in cui alla Roma servirà una vittoria per andare avanti in Coppa.