Il tecnico della Roma nega i contatti con la Federcalcio ed elegge il collega viola
Le strade di Marcello Lippi e della Nazionale sono ormai destinate a dividersi. E per il dopo Sudafrica il nome più gettonato è quello di Cesare Prandelli, da cinque anni allenatore della Fiorentina. Ne è convinto anche Claudio Ranieri, che torna a parlare di azzurri e lo fa a margine della presentazione della 19° edizione della partita del cuore, che vedrà opposte il 25 maggio a Modena la nazionale cantanti e quella Telethon-Ferrari, guidata proprio dall'allenatore giallorosso.
Ranieri, in merito ad un'eventuale chiamata da parte dei vertici federali, nega ogni tipo di contatto: “Nessuno dalla Federcalcio mi ha mai cercato, e d'altronde prima della fine del campionato non poteva succedere. Mi fa piacere che in tanti abbiano pensato al mio nome, ma in questo momento il progetto Roma è al primo posto”.
Il tecnico ex Juve non nasconde che guidare la squadra azzurra resterebbe un'ipotesi suggestiva, ma per ora si limita a congratularsi con il collega viola: “La Nazionale in futuro? Mai dire mai. Devo dire che sono molto contento per Prandelli. Merita di allenare gli azzurri: sono convinto che farà bene, sebbene allenare la Nazionale sia molto diverso dal guidare un club”.