nenasimo
00mercoledì 17 marzo 2010 14:40
Le mosse tattiche con cui il tecnico portoghese ha saputo sorprendere Ancelotti -
Schierando 3 punte oltre a Sneijder, Mourinho ha sorpreso Ancelotti. Il tecnico dei Blues si aspettava un'Inter più guardinga con un centrocampo più folto e due sole punte. Il portoghese, però, si era reso conto che per frenare il probabile urto del Chelsea bisognava schierare una squadra votata ad offendere e non a difendere. Le 3 punte interiste, infatti, hanno costretto i 4 difensori inglesi a non avventurarsi in puntate offensive e se qualche volta lo hanno fatto, si sono trovati disturbati dagli attaccanti interisti che,come voleva Mourinho, li inseguivano e li andavano a contrastare.
In questo modo l'Inter ha dominato la partita senza correre eccessivi rischi: mi ricordo solo una grossa occasione di Anelka verso la fine del primo tempo, contro alcune limpide occasioni da gol di Milito,Pandev ed Eto'o.
Cosa poteva fare Ancelotti per cambiare l'andamento della partita? Proviamo a ipotizzarlo tenendo conto che è facile farlo comodamente seduti in poltrona e senza conoscere, a differenza dell'allenatore, lo stato di forma dei giocatori in panchina. Ancelotti avrebbe potuto inserire prima Kalou e cambiare il modulo tattico passando da un 4-3-3 a un 4-4-2 con in attacco il duo Drogba-Anelka e un centrocampo con Malouda e Kalou sulle fasce.
Quali i vantaggi? Il duo Drogba-Anelka avrebbe tenuto impegnati almeno 3 difensori interisti, mentre Kalou e Malouda con le loro puntate e i loro dribbling sulle fasce avrebbero potuto aprire la difesa interista e creare spazi per gli attaccanti.
Sarebbe stato molto interessante vedere quali contromosse avrebbe subito attuato Mourinho .