Come il camerunense ha vinto anche l’allenatore Pillon -
Insignito il premio all’attaccante Samuel Eto’o per la sua costante lotta al razzismo fuori e dentro gli stadi. La XIII Edizione del trofeo va all’attaccante ex Barcellona e all’allenatore dell’Ascoli Giuseppe Pillon. Il camerunense nel 2006 ha fondato la fondazione omonima. Questa fondazione è leader di numerosi progetti relativi alla scolarizzazione, all'educazione, alla cooperazione ed allo sviluppo dell'infanzia nel Camerun, servendosi del gioco del calcio come strumento di integrazione sociale. I giocatore ora all’Inter e vincitore di tre edizioni del Pallone d’Oro africano è da sempre impegnato nel combattere contro il razzismo, reagendo con fermezza sia quando era lui stesso sotto attacco oppure difendendo il compagno di squadra Balotelli, ultimamente preso di mira negli stadi italiani.

Chi insieme all’attaccante ha vinto il premio è Pillon, l’allenatore dell’Ascoli sabato 5 dicembre si è reso protagonista di un gesto incredibile nella gara di Serie B tra la sua squadra e la Reggina: dopo un gol segnato dalla sua squadra grazie a un pallone che avrebbe dovuto finire fuori per consentire aiuto a un giocatore avversario infortunato ha chiesto dai suoi giocatori di rimanere fermi al calcio di ripartenza, consentendo agli amaranto di riportare in parità il risultato. La cerimonia di consegna del premio si terrà nel febbraio 2010.