JUVENTUS (4-4-2) – Buffon; Motta, Barzagli, Chiellini, Grosso; Krasic, Aquilani, Marchisio, Pepe; Matri, Del Piero. A disposizione: Storari, Sorensen, Traoré, Salihamidzic, Buchel, Pepe, Toni. All. Del Neri.

CHIEVO (3-5-2) – Sorrentino; Andreolli, Cesar, Mantovani; Sardo, Fernandes, Rigoni, Constant, Jokic; Pellissier, Thereau. A disposizione: Squizzi, Frey, Mandelli, Guana, Marcolini, Bogliacino, Uribe. All. Pioli.

MARCATORI: Del Piero (J) 12, Matri (J) 54′, Uribe (C) 64′, Sardo (C) 66′.
AMMONITI: Andreolli (C) 11′, Rigoni (C) 26′, Marchisio (J) 36′, Aquilani (J) 52′, Krasic (J) 72′

Marcatore: al 20' s.t. Giovinco

PARMA (4-4-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli (Vice Cap.), Gobbi; Valiani (dal 31' s.t. Angelo), Morrone (Cap.) (41' s.t. Obiora), Dzemaili, Modesto; Giovinco, Bojinov (dal 20' s.t. Candreva).
Non utilizzati: Pavarini, Paci, Galloppa, Amauri.
Allenatore: Colomba.

JUVENTUS (4-4-2): Buffon (Vice Cap.); Motta, Barzagli, Chiellini, Grosso; Martinez (dal 22' s.t. Toni), Felipe Melo, Giandonato (dal 8' s.t. Traorè), Pepe (dal 27' s.t. Salihamidzic); Del Piero (Cap.), Matri.
Non utilizzati: Storari, Bonucci, De Ceglie, Boniperti.
Allenatore: Delneri

Arbitro: sig. Peruzzo di Schio
Assistenti: sigg. Ayroldi e Altomare
IV Ufficiale: sig. Ruini

Angoli: 7-5
Ammoniti: al 38' p.t. Dzemaili, al 42' p.t. Motta, al 45' p.t. Morrone, al 39' s.t. Salihamidzic

Recupero: 0' p.t.; 3' s.t.

Spettatori: 17.259 (di cui abbonati 10.578)
Incasso: 258.403,10€ (quota abbonati 99.225,30€)

Juventus - Napoli 2-2

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Salihamidzic, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic (29′st De Ceglie), Aquilani, Marchisio, Pepe (1′st Boniperti); Del Piero, Toni (25′st Matri) A disposizione: Storari, Giandonato, Sorensen, Martinez. Allenatore: Delneri

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cribari, Ruiz; Maggio, Gargano, Maiello (21′st Hamsik), Zuniga; Sosa (8′st Lavezzi), Mascara; Lucarelli (41′st Aronica). A disposizione: Iezzo, Grava, Cannavaro, Dossena. Allenatore: Mazzarri





Reti: 22′pt Maggio (N); 2′st Chiellini (J); 25′st Lucarelli (N); 39′st Matri (J).

Ammoniti: Chiellini, Marchisio, Barzagli (J); Ruiz, Mascara, Gargano (N).

Espulsi: //

Arbitro: Rizzoli

Il centrocampista ha firmato un contratto di tre anni, sarà presentato domani

Adesso c'è anche l'ufficialità: Andrea Pirlo è un giocatore della Juventus. Lo ha reso noto il club bianconero con una ntoa: "Il giocatore - si legge - ha firmato un contratto che lo lega alla Juventus dall'1 luglio prossimo al 30 giugno 2014".

L'ex centrocampista del Milan sarà presentato oggi alle 12 nella sala stampa dello Juventus Center di Vinovo.

L'esterno svizzero è a Torino, bianconeri vicini al secondo acquisto dopo quello di Pirlo

Dopo Andrea Pirlo, Reto Ziegler. Il probabile secondo acquisto della Juventus sta sostenendo le visite mediche alla clinica Fornaca e all'Istituto di Medicina dello Sport, a Torino.

L'esterno sinistro ormai ex Sampdoria sarà dunque, a meno di imprevisti, il prossimo rinforzo dei bianconeri, decisi a invertire immediatamente la rotta a pochi giorni dalla fine del campionato. La Juventus è giunta settima in classifica e la prossima stagione non prenderà parte alle competizioni europee.

Ultimo impegno casalingo per l’allenatore, stasera contro il Varese. Dopo una grande stagione, coronerà il sogno di sempre

Antonio Conte andrà alla Juve, ormai è una formalità. Lo ha annunciato ieri sera l’amministratore delegato Marotta, nei prossimi giorni sarà tutto a posto, manca soltanto la firma.

E stasera Antonio Conte saluterà la gente di Siena nel posticipo contro il Varese: ci terrà a una prestazione importante dopo una stagione ricca di soddisfazioni e che ha consentito al Siena di tornare in serie A dopo un solo anno di parcheggio in B. E per Conte il premio più ambito, ovvero la panchina della Juve, quella che ha sempre sognato da quando è diventato allenatore.

Il Palermo riscatta Lanzafame, mentre Palladino è tutto del Parma


Davide Lanzafame. Foto Afp


Terminate le comproprietà in casa Juventus. Almiron torna alla base, riscattata la metà appartenente al Bari, anche se indiscrezioni vorrebbero il mediano argentino girato al Siena nei prossimi giorni. Siena che invece riscatta il cartellino di Michele Paolucci, negli ultimi sei mesi in prestito al Palermo. Rosanero che puntano forte su Davide Lanzafame, riscattando il 50% rimanente dai bianconeri. Anche Palladino non ritorna a Torino, il Parma, infatti, ha riscattato interamente il cartellino della punta ex Genoa. Niente accordo per Ekdal, per il quale si andrà alle buste con il Bologna.

Il nuovo allenatore della Vecchia Signora carica tutto l'ambiente: "Quando ho firmato non l'ho fatto per obiettivi minimi. Sarà però determinante il sostegno di Buffon e Del Piero, da loro mi aspetto molto. Punto tutto sull'organizzazione tattica".


A Bardonecchia l’entusiasmo è alle stelle per la nuova Juventus di Antonio Conte. Così, ad aprire la seconda settimana del ritiro bianconero non poteva che essere la conferenza stampa della leggenda tornata a Torino per risollevare il club dopo un paio d’annate storte. Conte, con il solito entusiasmo, ha preso la parola e ha tracciato la strada per la Juventus del futuro.

SONO QUI PER VINCERE – Idee chiare come sempre per il nuovo allenatore della Juventus, che non ci mette molto per spiegare il proprio progetto calcistico. “Faremo di tutto e di più – chiarisce subito Conte –. Capisco benissimo che non ci possa essere grande entusiasmo tra i tifosi dopo le ultime due stagioni, ma abbiamo le idee chiare. Io voglio vincere. Quando ho firmato non l’ho fatto per obiettivi minimi. Io voglio vincere, lo dimostra anche il mio passato. Non posso dire se ci riusciremo, ma è chiaro che io voglio ottenere il massimo”.

L’APPOGGIO DEI SENATORI – Da grande uomo di calcio, il tecnico bianconero sa benissimo che senza lo spogliatoio non si va lontano. Quindi non è mancato un appello ai due senatori Buffon e Del Piero: “Mi aspetto tanto da loro e ho bisogno del loro aiuto. Devono prendersi le dovute responsabilità perché sono grandi campioni. Però io sono abituato a non guardarmi indietro. Ora veniamo da due annate non buone, guardiamo al presente e al futuro. I tifosi devono stare sereni: faremo di tutto e di più per un futuro roseo”. I tifosi in lui credono eccome: “E’ riduttivo dire che sono contento per l'accoglienza che ci hanno riservato. Io già sono carico al massimo, ma vedere tutta questa gente che si prende le vacanze per venire qui deve essere una spinta ulteriore. Per ripagarli al meglio, servono i fatti e non le parole”.

PRIMA DI TUTTO L’ORGANIZZAZIONE – Conte spiega poi a grandi linee quale sarà l’imperativo tattico della squadra e del tanto sbandierato 4-2-4. “Dobbiamo innanzitutto trasmettere un'idea e un'organizzazione di gioco – dice il tecnico bianconero -. Abbiamo giocatori forti, ma l'organizzazione può renderli ancora più forti. E poi il mio compito è quello di trasmettere lo spirito Juve: è fondamentale, il resto arriva dopo”.

Il neo-acquisto si presenta: "Il Bayern Monaco? Mai avuto dubbi sulla mia scelta di venire qui"

Arturo Vidal è appena arrivato e già ha voglia di combattere per il bene della Juventus. "Sono un giocatore guerriero". Così si autodefinisce il cileno. E aggiunge durante la sua presentazione ufficiale: "Sono felice di essere qui. Per me vestire questa maglia è un sogno e spero di dare soddisfazioni ai tifosi". Il centrocampista, ex Bayer Leverkusen, è stato cercato da molte squadre importanti come il Bayern Monaco e il Napoli. "La Juve è un grande club - spiega - e io non ho avuto dubbi sul trasferimento: avevo altre offerte, ma ho scelto di venire a Torino".

Vidal è considerato un giocatore duttile, e a proposito del suo ruolo in campo dice: "Posso giocare in diverse posizioni, ma la mia preferita è quella di centrocampista centrale. Le mie caratteristiche principali sono quelle di giocare bene con la palla e mi piace vincere tutti i contrasti". Poi conclude sui suoi nuovi compagni: "Conosco bene Buffon, Del Piero e Pirlo. Quest'ultimo è un gran giocatore e ho solo da imparare da lui. Se occorrerà, limiterò la mia vocazione offensiva per aiutarlo".

Lunedì la giornata delle visite mediche e dell'ufficialità

Mirko Vucinic può ormai considerarsi un giocatore della Juventus. L'attaccante montenegrino, ultimo colpo di mercato dei bianconeri, è già arrivato a Torino. Dopo essere atterrato intorno alle 21 all'aeroporto cittadino di Caselle, l'ex romanista ha raggiunto un hotel del centro dove, secondo quanto si apprende, si sarebbe incontrato con il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici.

Lunedì sarà quindi la giornata decisiva dell'operazione Vucinic: il montenegrino si sottoporrà alle visite mediche di rito, al termine delle quali firmerà il contratto con il club bianconero.

Il presidente della Fiat: "Dovremmo andare in vacanza? Le nostre vacanze sono prescritte"

Lo Scudetto del 2006 continua a far discutere. La polemica non si ferma, alimentata da provocazioni e frecciate. Ieri Andrea Agnelli aveva definito il titolo 2006 "lo scudetto dei prescritti e non degli onesti". Secca la risposta di Massimo Moratti al numero uno bianconero: "Vada in vacanza, così si rilassa". Al presidente della Fiat John Elkann il compito della controreplica: "I consigli di una persona di una certa età vanno ascoltati - ha dichiarato al termine della sfida in famiglia dei bianconeri a Villar Perosa -, ma le vacanze della Juventus sono prescritte".

"Vogliamo parità di trattamento". Questo lo slogan usato ieri da Agnelli, che ha annuciato di voler ricorrere Tribunale nazionale arbitrale per lo sport. Sulla stessa linea Elkann: "Andrea ha detto cose giuste, ha agito coerentemente. Se non ci sarà parità di trattamento significa che hanno da nascondere qualcosa. Non è ruolo della Juve definire colpevoli e innocenti - ha aggiunto -. Vogliamo solo essere trattati come gli altri".

La Juventus si impone in rimonta 2-1, in rete anche Cassano e Vidal

La Juventus sconfigge il Milan per 2-1 nel secondo match del Trofeo Tim. I bianconeri, che avevano perso ai rigori la sfida con l'Inter, si impongono in rimonta su una formazione rossonera ampiamente rimaneggiata.

Il vantaggio è della squadra di Allegri con Antonio Cassano, trasformato dall'aria del San Nicola di Bari. Il gol in contropiede su lancio di Boateng al 13' ricorda la prima rete in serie A del fantasista, contro l'Inter nella stagione 1999-2000. La Juventus non ci sta e dopo pochi minuti perviene al pari: merito di Vidal e demerito del terzo portiere rossonero Roma, disattento sul bolide da trenta metri del cileno.

Le due squadre, riempite di giovani della Primavera, si sfidano a viso aperto. I bianconeri si fanno preferire: traversa di Vidal, occasione per Vucinic e in pieno recupero gol di testa di Alessandro Matri, servito da un cross dell'onnipresente Vidal.