Leo “Sconfitta che non frena la rincorsa”
“Il ko con la Juve non è determinante, è cambiato poco, non posso pensare che questo sia un giudizio finale”
Leonardo non vuol parlare di dramma dopo il ko con la Juventus. “Questa sconfitta non frena la nostra rincorsa. Per me è cambiato poco, non è una sconfitta determinante, non posso pensare che sia un giudizio finale” dice il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky Sport. “Nel primo tempo abbiamo fatto fatica in costruzione. La Juve ha fatto una grande gara, è rimasta molto compatta, con le linee difficili da superare. Ci è mancata brillantezza nel primo tempo, abbiamo preso occasioni su palla persa nostra. Nella ripresa invece abbiamo fatto molto bene, la Juve si è difesa bene, ha avuto un’occasione chiara con Matri ma il pareggio ci stava” si rammarica Leonardo.
“È mancato qualcosa in attacco? No, abbiamo giocato la ripresa in avanti, nel primo ci è mancato il possesso fatto bene, eravamo un po’ lenti, ma la colpa non è solo degli attaccanti. Ho visto la Juventus a Cagliari, il gruppo sta tornando e ha un modo di giocare molto chiaro”.
Secondo Leonardo l’Inter non esce comunque ridimensionata dalla sconfitta di Torino. “Onestamente no, basta vedere tutte le partite delle ultime giornate, siamo riusciti a stare nel gruppo che lotta. Ora - prosegue - dobbiamo recuperare una partita mercoledì e tutto è come prima. Mancano tantissime partite, 14 per noi e 13 per gli altri. Il gruppo è positivo, è soddisfatto per il secondo tempo”.
All’Inter mancavano Lucio, Samuel e Stankovic, ma Leo non vuole giustificazioni. “Oggi ci è mancata la brillantezza in generale nel primo tempo - precisa -. Nella ripresa c’è stata la scossa, la voglia di raggiungere la Juve. Non siamo partiti come siamo abituati a partire, molto forte, è stato diverso. Abbiamo fatto un primo tempo più lento e un secondo tempo a cercare in ogni modo un gol che non è arrivato”.