Rossi, comincia l'era Ducati.
Valentino si proietta in una nuova sfida: "Ma in Malesia non sarò in forma"
Il primo giorno di scuola Ducati è arrivato. A quasi 32 anni Valentino Rossi è pronto a tuffarsi in una nuova sfida. Reduce dall'operazione alla spalla, il fuoriclasse della Motogp predica pazienza: "Speravo di stare meglio, tornerò al 100% ma dovrò aspettare un po' più a lungo. Sono qui con grandi motivazioni, mi aspetto due anni al top".

Ad attenderlo il compagno di squadra Nicki Hayden: "Devo accettare la presenza di un compagno così forte, sarà divertente".

20 Marzo - Qatar - Losail ( Notturna )
3 Aprile - Spagna - Jerez
24 Aprile - Giappone - Motegi
1 Maggio - Portogallo - Estoril
15 Maggio - Francia - Le Mans
5 Giugno - Spagna - Catalunya
12 Giugno - Inghilterra - Silverstone
25 Giugno - Olanda - Assen ( Sabato )
3 luglio - Italia - Mugello
17 luglio - Germania - Sachsenring
24 luglio - USA - Laguna Seca ( Solo GP )
14 Agosto - repubblica ceca - Brno
28 agosto - Indianapolis - Indianapolis
4 Settembre - San Marino & Riviera di Rimini - Misano
18 Settembre - Aragon - Motorland
16 Ottobre - Australia - Phillip Island
23 Ottobre - Malaysia - Sepang
6 Novembre - Valencia - Ricardo Tormo Valencia

“Devo modificare un po’ il mio stile di guida. Ora il mio limite fisico vale cinque o sei decimi, ma sono soddisfatto”
Valentino Rossi deve ancora tornare al massimo della forma, ma il feeling con la sua Ducati cresce ogni giorno. “Anche se devo modificare un po’ il mio stile di guida, adesso sento la Ducati molto più mia”, dice il Dottore dopo i test di Sepang che l’hanno visto chiudere col decimo tempo. “Il limite fisico vale cinque o sei decimi, che perdo soprattutto in frenata e in entrata di curva”. Stanco e dolorante, ma Valentino archivia soddisfatto la terza giornata di test dopo 52 giri completati in sella alla Ducati.

“Sono molto contento perchè prima di arrivare qui avrei messo la firma per fare venti, trenta giri al giorno e invece nei primi due ne ho fatto una quarantina e oggi cinquantadue. Certo oggi alla fine ero davvero sfinito, anche perché il resto del mio corpo lavora in maniera diversa dal normale, devo fare molte cose con il braccio sinistro che quindi è molto affaticato”, ammette. “Però sono felicissimo per la spalla perchè migliora giorno per giorno e anche dopo lo stress di aver guidato una MotoGp al limite non ha nessun problema: adesso è solo una questione di forza”, aggiunge facendo il punto sulle proprie condizioni.

“Ho guadagnato anche dal punto di vista del movimento tanto che non credo che adesso il limite fisico valga un secondo ma piuttosto sui cinque o sei decimi, che perdo soprattutto in frenata e in entrata di curva. Comunque abbiamo lavorato bene anche oggi, siamo riusciti a raccogliere molti dati e a risolvere il problema di chattering che avevamo”, spiega ancora. “Ovviamente rimane molto da fare ma rispetto all’inizio dei test ci siamo avvicinati decisamente a quella messa a punto di base che stiamo cercando”, dice pensando ai prossimi collaudi.

“Non dobbiamo cambiare il carattere della Desmosedici, dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche migliori, la stabilità e il motore, e migliorare altre aree, soprattutto il comportamento in curva per farla girare meglio”, afferma soffermandosi sullo sviluppo della moto.

“In ogni caso la valutazione complessiva dei test non può che essere buona, oggi siamo ad un secondo dai primi e anche nel pomeriggio, girando con le gomme da gara, il distacco rimaneva sui sette, otto decimi” dice evidenziando il gap che lo separa dai vertici. “Ho bisogno di fare ancora chilometri per capire altre cose della GP11 e, anche se devo modificare un po’ il mio stile di guida, adesso sento la Ducati molto più mia”. Prossimo appuntamento ai test in programma a Sepang dal 22 al 24 febbraio.

Il Dottore sull'ex compagno Lorenzo: "E' un grande perché riesce a mettere d'accordo tutti, nel senso che sta antipatico a tutti"
"Andare al ristorante molto tardi ed entrare in sala al cinema quando il film è cominciato già da cinque minuti". E' parte del prezzo della fama che ha confessato di pagare Valentino Rossi, ospite del Chiambretti Night.

Ha scherzato il conduttore definendo Rossi come il 'giamburrasca del motociclismo' e parlando delle tante donne del Dottore: "Non è vero che sono così tante le mie donne - chiosa il nove volte campione del mondo -, e poi sto attento". Quando Chiambretti gli ha domandato di un flirt con Elisabetta Canalis, testimoniato anche da una fotografia ritirata dal mercato, Rossi è stato stringato: "Posso confermare che non me l'ha data...".

A 17 anni, il suo sogno era aprire un chiosco: "Forse lo farò quando smetterò di correre". La fama però ha anche degli aspetti negativi, il Dottore infatti nei mesi scorsi è stato oggetto delle attenzioni di un mitomane di Casale Monferrato. "Mi mandava delle mail con insulti vari, forse era un amico di Lorenzo - ha scherzato -. Capitava pochi giorni prima della gara del Mugello, dove mi sono fatto male, quindi avevo altro a cui pensare. Ma so che poi lo hanno preso". Proprio al suo ex compagno Rossi, incalzato da Chiambretti, ha voluto riservare una battuta: "E' un grande perché riesce a mettere d'accordo tutti, nel senso che sta antipatico a tutti. E' forte, merita 9.5. Non dico sia intelligente perché intelligente è una parola grossa, diciamo che è furbo".

A una settimana dall'inizio del motomondiale 2011, presentiamo squadre e piloti che contenderanno il titolo a Lorenzo
Ci siamo, si parte. Il prossimo weekend, quello del 20 marzo, la MotoGp prende il via dal Qatar con tante aspettative per vedere chi sarà il rivale della Yamaha e di Jorge Lorenzo. Tanti i pretendenti a un posto tra i grandi: Pedrosa, Stoner e Rossi i primi della fila, col “Dottore” ancora alle prese con l'infortunio da smaltire e una moto, Ducati, che ancora non lo soddisfa. Poi ci sono altri due italiani che potrebbero e vorrebbero dire la loro: Marco Simconelli e Andrea Dovizioso, con quest'ultimo che già nella scorsa stagione ha fatto intendere di potersela giocare con tutti. Poi qualche outsider, come Spies o Barbera, e perché no, il “vecchietto” Capirossi, ancora in sella dopo anni di derapate. Datasport vi presenta tutte le squadre, i piloti e i circuiti che saranno protagonisti della stagione 2011, per prepararci a vivere le grandi emozioni di un'altra grande stagione di MotoGp.

L'australiano in sella alla Honda vince la prima gara stagionale davanti a Lorenzo e Pedrosa. Solo settimo Valentino Rossi
Casey Stoner ha vinto il Gran Premio del Qatar, prima gara stagionale della MotoGp. L'australiano della Honda ha trionfato davanti al campione del mondo Jorge Lorenzo, su Yamaha, e al compagno di scuderia Daniel Pedrosa, che ha duellato a lungo con il connazionale per la seconda posizione.

Due italiani alle spalle del terzetto di testa: Andrea Dovizioso ha chiuso in 4.a posizione, Marco Simoncelli in 5.a, mentre Valentino Rossi, partito in nona posizione, è riuscito a risalire con la sua Ducati fino al settimo posto, alle spalle dell'americano Ben Spies. Loris Capirossi è stato costretto al ritiro in avvio di gara a causa di un contatto con De Puniet. Il prossimo appuntamento con il Motomondiale è in programma il 3 aprile a Jerez per il Gran Premio di Spagna.

Dietro all'australiano partirà Pedrosa, seguito da Jorge Lorenzo
Casey Stoner fa due su due. Dopo la pole position nella prima uscita stagionale in Qatar, il pilota della Repsol Honda si ripete, strappando il miglior tempo nelle qualifiche per il Gran Premio di Spagna, che si disputerà domani sul circuito di Jerez. Stoner ferma il cronometro sull’1’38”757, lasciandosi alle spalle il compagno di squadra Dani Pedrosa (1’38”915), che aveva ottenuto il miglior tempo nella seconda e nella terza sessione di prove libere. In terza posizione troviamo il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, staccato di 0'161 dall’ex ducatista, che completa la prima fila. Partirà dal quarto posto Ben Spies, che accusa un ritardo molto maggiore rispetto ai primi due inseguitori: lo statunitense è staccato di 0”633.

Marco Simoncelli è il primo dei piloti italiani: la sua Honda Gresini partirà dalla quinta piazza. La maggiore delusione arriva da Valentino Rossi: il Dottore, dopo le buone prestazioni delle libere, scivola addirittura al dodicesimo posto, staccato di 1”428 da Stoner. Il pluricampione del mondo è stato protagonista di una caduta durante i primi minuti delle qualifiche, per fortuna senza conseguenze fisiche e solo nel finale è riuscito ad ottenere il tempo attuale. Insomma, ora ci si aspetta un miracolo da Valentino, chiamato ad una grande rimonta nella gara di domani.

Di seguito la griglia di partenza e i tempi delle qualifiche del Gran Premio di Spagna:

Pos. Pilota Nazione Tempo

1 STONER Casey (AUS) in 0h01'38''757

2 PEDROSA Dani (SPA) + 00:00:00.158

3 LORENZO Jorge (SPA) + 00:00:00.161

4 SPIES Ben (USA) + 00:00:00.633

5 SIMONCELLI Marco (ITA) + 00:00:00.729

6 DOVIZIOSO Andrea (ITA) + 00:00:00.952

7 DE PUNIET Randy (FRA) + 00:00:01.135

8 EDWARDS Colin (USA) + 00:00:01.138

9 CRUTCHLOW Cal (GBR) + 00:00:01.262

10 AOYAMA Hiroshi (JPN) + 00:00:01.411

11 HAYDEN Nicky (USA) + 00:00:01.418

12 ROSSI Valentino (ITA) + 00:00:01.428

13 BARBERA Hector (SPA) + 00:00:01.460

14 HOPKINS John (USA) + 00:00:01.553

15 CAPIROSSI Loris (ITA) + 00:00:01.766

16 ABRAHAM Karel (CZE) + 00:00:01.844

17 ELIAS Toni (SPA) + 00:00:02.357

Lo spagnolo della Yamaha si è imposto davanti a Pedrosa e Hayden, Stoner e Simoncelli costretti al ritiro
Jorge Lorenzo su Yamaha ha vinto il Gran Premio di Spagna, seconda prova del Motomondiale. Il campione del mondo ha preceduto il connazionale Dani Pedrosa, su Honda, e lo statunitense Nicky Hayden, su Ducati. La gara è stata condizionata dall'asfalto bagnato, che ha causato diverse cadute: solo 12 piloti sono riusciti a terminare la corsa.

I primi giri sono stati caratterizzati dalle rimonte di Simoncelli e Rossi: il pilota della Honda è riuscito addirittura a portarsi in testa, superando nel corso del sesto giro sia Lorenzo che Stoner, mentre Rossi, partito in 12.a posizione, è risalito fino alla terza posizione. Il pilota della Ducati ha però commesso un errore decisivo nel tentativo di passare Stoner, travolgendo l'australiano dopo una staccata: i due sono volati fuori pista, Rossi è riuscito a ripartire con l'aiuto dei commissari, mentre l'australiano, furibondo, è stato costretto al ritiro.

Simoncelli ha imitato Rossi qualche giro più tardi: l'italiano è scivolato in curva mentre si trovava in testa alla gara e si è dovuto ritirare. Lorenzo ha preso così il comando e ha condotto senza troppe difficoltà la sua Yamaha alla vittoria, Pedrosa ha chiuso in 2.a posizione davanti ad Hayden, sul podio grazie alla caduta di Colin Edwards nell'ultimo giro. Valentino Rossi, scivolato al quindicesimo posto dopo lo scontro con Stoner, è risalito fino alla 5.a posizione, mentre Capirossi e Dovizioso, penalizzato da una caduta, hanno terminato la gara rispettivamente in 11.a e 12.a posizione.

"Basta attriti. Lui ha fatto un lavoro migliore"
"Gli attriti passano e si va avanti. Ognuno guarda le proprie cose ma Valentino è stato per me, per anni, comunque, il mio Coppi o il mio Bartali". Lo ha ribadito il campione di Superbike Max Biaggi, che ha ammesso che il lavoro fatto dall'ex campione della Motogp è stato forse
"migliore" del suo. Biaggi ha spiegato che lui e Valentino Rossi si sono "autoalimentati in questa rincorsa al mondiale che comunque ha giovato al nostro sport in Italia e nel mondo".

Rispondendo a chi gli chiedeva come andassero i rapporti con il 'collega' Biaggi ha risposto che "ormai siamo un po' più maturi, entrambi adesso corriamo in due campionati diversi, non siamo più 'adolescenti' e riconosciamo ognuno l'operato dell'altro, il lavoro fatto che anche a lui è riuscito molto bene, forse meglio".

Nelle qualifiche lo spagnolo della Yamaha è il più veloce davanti alle Honda di Simoncelli e Pedrosa. Male Valentino


Lo spagnolo Jorge Lorenzo ha conquistato la pole position del Gp del Portogallo, classe MotoGp. Sul tracciato dell'Estoril, il campione del mondo su Yamaha ha fatto meglio di Marco Simoncelli, secondo in sella alla Honda Gresini con 133 millesimi di ritardo. Lo spagnolo Dani Pedrosa, migliore delle tre Honda Hrc, ha ottenuto il terzo crono a 0"163 e domenica chiuderà la prima fila.

Quarta posizione per l'australiano Casey Stoner (Honda Hrc), seguito dalla Yamaha dello statunitense Ben Spies e dal compagno di team Andrea Dovizioso. Valentino Rossi (Ducati) partirà dalla nona posizione, lontano 1"110 da Lorenzo, alle spalle anche delle Yamaha Tech 3 di Colin Edwards e Cal Crutchlow.

Il pilota australiano partirà dalla prima posizione davanti agli italiani Simoncelli e Dovizioso. Rossi lontano

Come da copione il Gran Premio di Le Mans vedrà partire dalla prima posizione l'australiano Casey Stoner su Repsol Honda con il tempo di 1'33"153. Secondo e terzo posto affidati agli italiani Simoncelli e Dovizioso, con il primo a soli 59 centesimi da Stoner. Gli spagnoli Pedrosa e Lorenzo ottengono il quarto e quinto tempo mentre Valentino Rossi non ancora al meglio si deve accontentare della nona posizione.

Di seguito i tempi delle qualifiche del Gran Premio di Francia a Le Mans, classe MotoGp:
Pos. Pilota Nazione Tempo

1 STONER Casey (AUS) in 0h01'33''153

2 SIMONCELLI Marco (ITA) + 00:00:00.059

3 DOVIZIOSO Andrea (ITA) + 00:00:00.468

4 PEDROSA Dani (SPA) + 00:00:00.530

5 LORENZO Jorge (SPA) + 00:00:00.553

6 CRUTCHLOW Cal (GBR) + 00:00:00.651

7 EDWARDS Colin (USA) + 00:00:00.910

8 SPIES Ben (USA) + 00:00:01.053

9 ROSSI Valentino (ITA) + 00:00:01.053

10 HAYDEN Nicky (USA) + 00:00:01.124

11 DE PUNIET Randy (FRA) + 00:00:01.198

12 BAUTISTA Alvaro (SPA) + 00:00:01.360

13 AOYAMA Hiroshi (JPN) + 00:00:01.459

14 BARBERA Hector (SPA) + 00:00:01.497

15 CAPIROSSI Loris (ITA) + 00:00:01.713

16 ABRAHAM Karel (CZE) + 00:00:01.857

17 ELIAS Toni (SPA) + 00:00:02.280

Secondo successo stagionale per l'australiano, Pedrosa cade dopo uno scontro con Simoncelli: clavicola fratturata

Casey Stoner ha vinto il Gp di Francia nella categoria MotoGp. Il pilota australiano della Honda ha preceduto sul traguardo Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, al primo podio con la Ducati. Il campione del Mondo Jorge Lorenzo ha chiuso al quarto posto, davanti a Marco Simoncelli.

Per Stoner è il secondo successo stagionale dopo quello nella gara d'esordio in Qatar: l'australiano ha condotto la gara dall'inizio alla fine, l'unico pilota in grado di reggere il suo ritmo per qualche giro è stato il compagno di scuderia Dani Pedrosa, che però è stato costretto al ritiro a dieci giri dal termine dopo un scontro con Simoncelli causato da un sorpasso azzardato dell'italiano. Simoncelli, che si è ritrovato per qualche giro al secondo posto, è stato penalizzato dai giudici di gara con un drive throuhg, ma è poi riuscito a risalire fino al quinto posto. Brutte notizie invece per Pedrosa, che nella caduta ha rimediato una frattura alla clavicola destra.

Il pilota romagnolo brucia nell’ultimo giro Casey Stoner, che chiude secondo

Prima pole in carriera nella classe regina per Marco Simoncelli. Il pilota della Honda Team Gresini beffa durante l’ultimo giro lanciato Casey Stoner e si aggiudica la prima piazza nelle qualifiche ufficiali del Gran Premio di Catalunya di MotoGp. L’italiano ferma il cronometro sull’1’42”413, chiudendo con solo sedici millesimi di vantaggio sul talento australiano. La terza posizione è occupata dal leader della classifica piloti Jorge Lorenzo: il maiorchino ha un ritardo di poco superiore ai tre decimi da Simoncelli. Segue il compagno di squadra Ben Spies, in quarta piazza.

Capitolo italiani: Andrea Dovizioso realizza il quinto miglior tempo, mentre Valentino Rossi si deve accontentare della settima posizione. Il ritardo del “dottore”, che proprio nell’ultimo giro disponibile riesce a piazzarsi davanti al compagno Hayden, è superiore agli otto decimi. Chiude Loris Capirossi, tredicesimo, con un ritardo di 1”655. Il Gran Premio della Catalunya scatterà domani alle 14 sul circuito di Montmelò.

L'australiano chiude in solitaria davanti a Lorenzo e Spies. Quinto Rossi

Casey Stoner si aggiudica il Gran Premio di Catalunya al termine di una gara condotta dal secondo all'ultimo giro. L'australiano della Honda parte bene e si mette subito dietro a Lorenzo nel primo giro, con Simoncelli che da primo si ritrova settimo in un amen e resta attardato. Il “canguro” passa in testa alla seconda tornata e da lì inizia la sua fuga verso la vittoria. Il vantaggio su Lorenzo si fa più ampio di giro in giro e per lo spagnolo lo svantaggio diventa irrecuperabile. Stoner fa bottino pieno e accorcia il distacco dal capoclassifica mondiale (Lorenzo appunto): ora i due sono separati da solo 7 punti (98 Lorenzo, 91 Stoner).

Gli italiani arrivano tutti uno dietro l'altro: quarto Dovizioso, quinto Rossi, sesto Simoncelli, che dopo la pessima partenza prova fino all'ultimo a dare fastidio al “dottore” senza riuscirci. Peccato per Super Sic, che dopo la splendida qualifica di ieri, paga una partenza per nulla esaltante.

Il pilota Gresini chiude alle spalle dell'australiano, Rossi 14esimo

Anche a Silverstone, nel Gran Premio della Gran Bretagna, è una questione tra piloti Honda. Nell'ultima sessione di prove libere della classe MotoGp, Marco Simoncelli ha chiuso al secondo posto alle spalle dell'imprendibile Casey Stoner, che guida con poco più di due decimi di margine. Terzo l'americano Ben Spies con la Yamaha, poi il campione del mondo in carica, lo spagnolo Jorge Lorenzo.

Il migliore dei piloti Ducati è Nicky Hayden, settimo, mentre fatica Valentino Rossi, solo 14esimo, e in difficoltà con set up della moto. Ultimo, con il sedicesimo tempo, Loris Capirossi, staccato addirittura di quasi quattro secondi. Alle ore 13.55 scatteranno le qualifiche ufficiali per la gara di domani.

Di seguito i tempi della terza sessione di prove libere del Gp della Gran Bretagna:




Pos. Pilota Nazione Tempo

1 STONER Casey (AUS) in 0h02'03''487

2 SIMONCELLI Marco (ITA) + 00:00:00.233

3 SPIES Ben (USA) + 00:00:00.455

4 LORENZO Jorge (SPA) + 00:00:00.612

5 CRUTCHLOW Cal (GBR) + 00:00:00.827

6 DOVIZIOSO Andrea (ITA) + 00:00:00.885

7 HAYDEN Nicky (USA) + 00:00:01.763

8 BAUTISTA Alvaro (SPA) + 00:00:02.009

9 AOYAMA Hiroshi (JPN) + 00:00:02.083

10 EDWARDS Colin (USA) + 00:00:02.102

11 DE PUNIET Randy (FRA) + 00:00:02.293

12 ABRAHAM Karel (CZE) + 00:00:02.385

13 BARBERA Hector (SPA) + 00:00:02.493

14 ROSSI Valentino (ITA) + 00:00:02.949

15 ELIAS Toni (SPA) + 00:00:03.240

16 CAPIROSSI Loris (ITA) + 00:00:03.888

L'australiano vince sotto la pioggia, sul podio Dovizioso ed Edwards. Fuori Lorenzo e Simoncelli

Trionfo sotto la pioggia per Casey Stoner nel Gran Premio di Gran Bretagna, sesta prova del Motomondiale. Il pilota australiano della Honda ha vinto una gara dominata dal primo all'ultimo giro: sul podio con Stoner salgono Andrea Dovizioso (Honda) e Colin Edwards (Yamaha). Valentino Rossi, partito dalla 13esima posizione, è riuscito a limitare i danni e ha chiuso al sesto posto grazie anche ai ritiri di Lorenzo, Simoncelli e Spies, caduti a causa dell'asfalto bagnato. Il pilota della Ducati ha chiuso la sua gara con oltre un minuto di ritardo dal vincitore.

Il trionfo sul circuito di Silverstone consente a Stoner di scavalcare Lorenzo nella classifica iridata: l'australiano sale a 116 punti, lo spagnolo campione del mondo in carica resta a 98 e vede avvicinarsi Dovizioso, terzo con 83 punti.

Ottima la prova del centauro italiano che ottiene il miglior tempo davanti a Spies e Stoner

Prosegue il weekend magico di Marco Simoncelli che sul circuito di Assen ottiene la pole (1'34"718), davanti a Ben Spies su (Yamaha) e Casey Stoner (Honda). Jorge Lorenzo partirà dalla quarta posizione davanti ad Andrea Dovizioso.

Se per Simoncelli il weekend sembra essere ottimo per Valentino Rossi non si può dire lo stesso. Il "Dottore" nonostante una nuova Desmosedici ottiene solamente l'undicesimo posto, a quasi due secondi dal leader.

Di seguito i tempi delle qualifiche:

Pos. Pilota Nazione Tempo

1 SIMONCELLI Marco (ITA) in 0h01'34''718

2 SPIES Ben (USA) + 00:00:00.009

3 STONER Casey (AUS) + 00:00:00.290

4 LORENZO Jorge (SPA) + 00:00:00.425

5 DOVIZIOSO Andrea (ITA) + 00:00:00.526

6 CRUTCHLOW Cal (GBR) + 00:00:00.611

7 ABRAHAM Karel (CZE) + 00:00:01.024

8 EDWARDS Colin (USA) + 00:00:01.100

9 HAYDEN Nicky (USA) + 00:00:01.148

10 DE PUNIET Randy (FRA) + 00:00:01.717

11 ROSSI Valentino (ITA) + 00:00:01.846

12 AOYAMA Hiroshi (JPN) + 00:00:01.862

13 BARBERA Hector (SPA) + 00:00:01.872

14 BAUTISTA Alvaro (SPA) + 00:00:02.102

15 CAPIROSSI Loris (ITA) + 00:00:02.412

16 ELIAS Toni (SPA) + 00:00:02.933

17 AKIYOSHI Kousuke (JPN) + 00:00:04.288

L'americano precede Stoner e Dovizioso. Lorenzo e Sic protagonisti di una caduta

Prima vittoria in MotoGp per Ben Spies. Il pilota americano della Yamaha conduce dall'inizio alla fine nel Gran Premio di Olanda, sulla pista di Assen, gara valida come settima prova del Motomondiale. Spies vince in solitaria, comandando dal primo all'ultimo giro, e precedendo la coppia di Honda Repsol Casey Stoner e Andrea Dovizioso. A seguire le due Ducati, con Valentino Rossi quarto (partiva 11esimo), e Nicky Hayden quinto.

Solo sesto posto per Jorge Lorenzo, letteralmente atterrato dal solito Marco Simoncelli dopo appena tre curve del primo giro. I due riescono a far ripartire la moto e lo spagnolo campione del mondo riesce a effettuare un grande recupero terminando al sesto posto, mentre Sic, atteso alla prima vittoria, spreca tutto l'ennesima volta e conclude in nona posizione.

Dietro al leader del mondiale Spies e Simoncelli, solo dodicesimo Rossi

E' Casey Stoner ad ottenere la pole sul circuito toscano del Mugello, ottavo appuntamento del motomondiale. La pioggia condiziona pesantemente le qualifiche della classe regina tanto da costringere i piloti ai box per quasi venti minuti sull'ora disponibile. Il pilota australiano, leader del mondiale, chiude in 1'48"034. Prima fila completata dalla Yamaha di Ben Spies a quasi mezzo secondo e poco più lento Marco Simoncelli che ottiene il terzo tempo.

Chi ci prova fino alla fine è Valentino Rossi che nonostante la pioggia scende in pista per trovare una maggiore affinità con una moto che fino ad ora ha deluso. Per il "Dottore" però solo un incolore 12esimo posto.

Di seguito i tempi delle qualifiche della MotoGp:

Pos. Pilota Nazione Tempo

1 STONER Casey (AUS) in 0h01'48''034

2 SPIES Ben (USA) + 00:00:00.445

3 SIMONCELLI Marco (ITA) + 00:00:00.451

4 DOVIZIOSO Andrea (ITA) + 00:00:00.660

5 LORENZO Jorge (SPA) + 00:00:00.722

6 EDWARDS Colin (USA) + 00:00:00.940

7 CRUTCHLOW Cal (GBR) + 00:00:00.987

8 PEDROSA Dani (SPA) + 00:00:01.364

9 HAYDEN Nicky (USA) + 00:00:01.475

10 BARBERA Hector (SPA) + 00:00:01.629

11 ABRAHAM Karel (CZE) + 00:00:01.644

12 ROSSI Valentino (ITA) + 00:00:01.868

13 AOYAMA Hiroshi (JPN) + 00:00:02.122

14 BAUTISTA Alvaro (SPA) + 00:00:02.426

15 DE PUNIET Randy (FRA) + 00:00:02.617

16 ELIAS Toni (SPA) + 00:00:02.708

Lo spagnolo vince al Mugello su Dovizioso, che beffa Stoner. Simoncelli quinto davanti a Rossi

Jorge Lorenzo ha vinto sul tracciato del Mugello il Gp d'Italia, classe MotoGp, ottava prova del Motomondiale. Il pilota della Yamaha ha preceduto le Honda ufficiali di Andrea Dovizioso e Casey Stoner, autori di un testa a testa emozionante negli ultimi giri. Quarto lo statunitense Ben Spies, che ha soffiato in extremis la posizione a Marco Simoncelli. Rossi ha ottenuto un discreto sesto posto - partiva dalla quinta fila -, ma a ben 26" dalla vetta.

La gara è stata dominata per lunghi tratti dall'australiano leader del Mondiale, che sin dalla partenza si è costruito un margine rassicurante sulle Honda. Lorenzo ha rotto gli indugi a pochi giri dalla fine, prima saltando Dovizioso, quindi infilando uno Stoner in difficoltà. Tanto in difficoltà che anche l'italiano compagno di scuderia lo ha passato in fondo al rettilineo d'arrivo del penultimo giro. Un ulteriore regalo per Lorenzo, che riduce di ben 9 punti il distacco nella classifica piloti: Stoner guida a 152, lo spagnolo è a 133 con Dovizioso terzo a 119. La corsa al titolo è riaperta.