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MOTOGP 2011

Ultimo Aggiornamento: 06/11/2011 21:29
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Germania: pole Stoner, disastro Rossi
L'australiano partirà davanti a Pedrosa e Lorenzo. Il Dottore è 16esimo

Il Dottore è malato. Un Valentino Rossi mai così indietro nella griglia di partenza di un Gran Premio non si era ancora visto: sul circuito del Sachsenring, nel Gp di Germania valido per la nona prova del Mondiale, Vale piazza la sua Ducati al 16esimo posto, a quasi un secondo dal compagno Nicky Hayden (ottavo).

La pole position invece va a Casey Stoner, che, con la sua Honda Repsol, stacca il tempo di 1'21"808. L'australiano partirà in prima fila davanti al compagno Daniel Pedrosa e al campione del mondo Jorge Lorenzo su Yamaha. Marco Simoncelli, quarto, apre la seconda fila, davanti a Ben Spies e Andrea Dovizioso.


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17/07/2011 16:00
 
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Germania: trionfa Pedrosa, Rossi è nono
Lo spagnolo della Honda precede Lorenzo; sul podio anche Stoner

Daniel Pedrosa su Honda vince il Gran Premio di Germania, classe MotoGp. Secondo Lorenzo, sul podio anche Casey Stoner che resta leader del Mondiale. Quarto Dovizioso, sesto Simoncelli. Valentino Rossi, partito dalla 16esima posizione, chiude al nono posto. La gara, valida come nona prova del Motomondiale, regala emozioni dalla partenza all'ultimo giro. Parte male Casey Stoner che alla prima curva si fa passare da Lorenzo, Pedrosa e Dovizioso.

Ma al quinto giro il circuito del Sachsenring sembra avere trovato il padrone: Stoner recupera posizioni e mette tutti in fila. La sensazione di assistere a una corsa finita con 25 giri d'anticipo è forte, ma stavolta la storia è diversa. Lorenzo non fa scappare l'australiano e lo supera al 14esimo giro portandosi al comando. Anche Pedrosa stacca Stoner e parte all'inseguimento del campione del mondo in carica.

La rimonta si concretizza al 20esimo giro quando la Honda di Pedrosa brucia la Yamaha di Lorenzo in rettilineo con un'accelerazione che non ammette repliche. Gli ultimi giri vivono sul duello tra Stoner e Lorenzo. E' lo spagnolo, all'ultimo giro, ad avere la meglio e a conquistare il secondo posto nel Gran Premio di Germania. Stoner si deve accontentare del terzo gradino del podio. Rossi lotta fino alla fine, ma non va oltre la nona posizione dietro il compagno di squadra Nicky Hayden. Per Pedrosa si tratta del secondo successo stagionale, dopo quella ottenuta in Portogallo sul circuito dell'Estoril. Lo spagnolo aveva vinto al Sachsenring anche la scorsa stagione.


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Stati Uniti: a Laguna Seca pole di Lorenzo
Lo spagnolo della Yamaha precede Stoner e Pedrosa

E' di Jorge Lorenzo la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti, classe MotoGp. Sul circuito di Laguna Seca, nella decima prova del Motomondiale, lo spagnolo della Yamaha, che nelle terze libere era caduto riportando una forte contusione alla gamba destra, si riprende alla grande e ottiene il miglior tempo, fermando il cronometro sull'1'21”202. Appassionante il duello con Casey Stoner: l'australiano della Honda si piazza al secondo posto con un ritardo di 72 millesimi. Terzo il compagno di squadra Daniel Pedrosa con un gap di quasi due decimi da Lorenzo.

Quarto tempo per lo statunitense Ben Spies (Yamaha) che precede le due Honda di Simoncelli e Dovizioso. Settimo tempo per la Ducati di Valentino Rossi: il pesarese, dopo avere navigato intorno alla decima posizione per larga parte delle qualifiche, piazza il giro migliore proprio in extremis e può guardare al Gran Premio con un po' più di ottimismo.



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25/07/2011 00:25
 
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Stati Uniti: fulmine Stoner, Lorenzo s'inchina
L'australiano vince il duello con lo spagnolo e sale a +20 nella classifica piloti. Rossi sesto

E' di Casey Stoner lo scettro di Laguna Seca. L'australiano vince il Gran Premio degli Stati Uniti, decima prova del Mondiale di MotoGp, al termine di un intenso duello con il rivale Jorge Lorenzo. Il pilota della Honda, leader della classifica iridata, aumenta il divario sullo spagnolo della Yamaha, portandolo a 20 punti.

Stoner, nei primi giri in apparente difficoltà, recupera secondi su Pedrosa e Lorenzo. Il primo sorpasso, ai danni del compagno di team, è spettacolare: l'australiano, che sul circuito nordamericano trionfò nel 2007, passa all'interno sul celebre 'cavatappi'. Quindi, avvicinato il campione in carica della MotoGp, lo supera a poche tornate dalla fine in fondo al rettilineo d'arrivo. Dietro ai primi tre c'è un'altra gara: Dovizioso si fa superare da Spies e si deve accontentare del quinto posto, davanti alle Ducati di Valentino Rossi e Hayden. Per il Dottore gara del tutto anonima: il recupero di una posizione rispetto al settimo posto sulla griglia di partenza è un gentile regalo di Simoncelli, nuovamente scivolato nelle fasi iniziali di corsa.

Per Stoner, che era a secco da Silverstone, è la quinta affermazione stagionale. L'australiano guida la classifica piloti con 193 punti, Lorenzo segue a 173. Poi Dovizioso e Pedrosa, che grazie al secondo podio consecutivo supera Rossi. Prossima gara il 14 agosto a Brno, in Repubblica Ceca.


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13/08/2011 20:02
 
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Brno: pole position a Pedrosa
Lo spagnolo precede Lorenzo e Stoner. Rossi sesto dietro a Simoncelli

Daniel Pedrosa ottiene la pole position nel Gran Premio della Repubblica Ceca, valido per la 12esima prova del Mondiale. Il pilota spagnolo della Honda Repsol ferma il cronometro sul tempo di 1'56'591, precedendo la Yamaha del campione del mondo Jorge Lorenzo e l'altra Honda di Casey Stoner. Buon sesto posto per la Ducati di Valentino Rossi, che ottiene la posizione all'ultimo giro di qualifica dopo aver disputato delle incoraggianti prove libere. Il Dottore segue Ben Spies, quarto, e Marco Simoncelli, quinto e migliore degli italiani. Andrea Dovizioso giunge settimo, mentre Loris Capirossi chiude in 14esima posizione.


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14/08/2011 15:43
 
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Rep. Ceca: Stoner c'è, Rossi sesto
L'australiano vince davanti a Dovizioso e Simoncelli. Out Pedrosa

Casey Stoner vince il Gran Premio della Repubblica Ceca, la 12esima prova del Motomondiale. L'australiano della Honda domina in solitaria sul circuito di Brno, sfruttando la caduta al terzo giro di Daniel Pedrosa, compagno di scuderia che sembrava dalle premesse (libere e pole position) essere il favorito per la gara. Dietro al numero 27 ecco una coppia tutta italiana: Dovizioso ottiene un ottimo secondo posto grazie a una gara attenta e decisa, mentre c'è spazio per la prima gioia di Marco Simoncelli, al primo podio nella classe regina.

Quarto Jorge Lorenzo: brutta gara per lo spagnolo campione del mondo, che a metà corsa si è fatto infilare nel giro di due curve dalla coppia di italiani e da lì non si è più ripreso. Quinto posto per Ben Spies, mentre Valentino Rossi mantiene la posizione ottenuta in qualifica, con un buon sesto posto, anche se la sua gara è stata davvero anonima, ben lontana dalle prestazioni che il Dottore aveva mostrato a Brno in altri tempi.

Stoner, grazie a questa vittoria, consolida sempre più la sua posizione di leadership nel Mondiale, che ora comanda con 218 punti, seguito da Lorenzo a 186. Terzo Dovizioso con 163 punti.


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28/08/2011 09:27
 
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Stoner imprendibile; Rossi invisibile
L'australiano della Honda firma la pole a Indy davanti a Spies e Lorenzo con Pedrosa, Dovizioso ed Edwads in seconda fila. In affanno Simoncelli, settimo, malissimo Rossi solo 14esimo

Casey Stoner domina le qualifiche del Gran Premio di Indianapolis, dodicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP. L'australiano, già davanti a tutti nelle prove libere, è stato l'autore del miglior tempo anche nell'ora cronometrata. Il leader del mondiale, in sella alla sua Repsol Honda HRC ha girato in 1'38"850, nuovo record dell'Indianapolis Motor Speedway. Alle sue spalle, anche in qualifica, Ben Spies con la Yamaha Factory Racing ma ad oltre mezzo secondo (0"523). A chiudere la prima fila l'altra Yamaha ufficiale di Jorge Lorenzo con un ritardo di 779 millesimi

In seconda fila le altre due Repsol Honda HRC di Dani Pedrosa ed Andrea Dovizioso, rispettivamente a 1"097 e 1"174; poi Colin Edwards con la Monster Yamaha Tech 3. In terza fila Marco Simoncelli con la San Carlo Gresini Honda a oltre un secondo di ritardo (1"354), Nicky Hayden con la Ducati ed Alvaro Bautista con la Suzuki.

Male, anzi malissimo, ancora una volta Valentino Rossi, caduto senza conseguenze dopo cinque minuti, arranca chiudendo in 14esima posizione a 2"125 da Stoner, dietro anche alle Ducati "Sat" di Barbera e De Puniet. Tristemente ultimo Loris Capirossi.


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28/08/2011 21:14
 
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Stoner cannibale, Rossi e Sic deludono!
L'australiano domina e vince il GP d’Indianapolis davanti a Pedrosa e Spies, mentre continua a deludere Valentino Rossi che chiude decimo. Dovizioso quinto dietro a Lorenzo, mentre Simoncelli fa peggio del Dottore chiudendo in 12esima posizione. Tanti piloti in crisi con le gomme

Come da pronostico, nessuna sorpresa. Il bollente asfalto di Indianapolis non regala nessun colpo di scena e celebra l’ennesima vittoria stagionale di un Casey Stoner nettamente padrone del GP statunitense, dodicesimo appuntamento del Motomondiale 2011. Troppo forte l’australiano della Honda che, nonostante una pessima partenza che vanifica la pole di sabato, va a vincere la sua settima gara stagionale, la terza di fila. Semplicemente mostruoso.

L’australiano scatta male al via ma poi impiega solamente sette giri per riprendersi ciò che gli spetta di diritto, ovvero la testa della corsa. Sette giri scarsi che illude i vari Pedrosa e Lorenzo costretti poi a inchinarsi di fronte allo strapotere di Stoner: una volta in testa, l’australiano saluta tutti con la manina e scappa via in solitaria verso la bandiera a scacchi.

Pedrosa è l’ultimo a mollare, mentre Lorenzo decide di accontentarsi del terzo posto anche se si dimentica del compagno di squadra, quel Spies scattato in seconda posizione ma costretto a navigare nelle ultime posizioni a causa di un contatto con Dovizioso durante la partenza. Il texano azzanna l’asfalto, raggiunge il compagno di box e lo passa con una semplicità disarmante. Il campione del mondo incassa il colpo e decide di portare a casa il quarto posto resistendo anche al ritorno di Andrea Dovizioso, quinto al traguardo.

ECATOMBE DUCATI, COLPA DELLE GOMME – Gara complicatissima per Valentino Rossi e per le altre Ducati, a cominciare da quella del Dottore chiude in decima posizione grazie anche alle voragini che colpiscono nell’ordine le gomme anteriori dei vari Capirossi, Abraham e Hayden. Nel finale crolla anche Marco Simoncelli che chiude con un deludentissimo 12esimo posto. Anche per il Sic, gara condizionata dai maledetti pneumatici.

MONDIALE: STONER SCAPPA, LORENZO ARRANCA – A ridere resta così il solo Stoner che scappa via in classifica generale salendo a quota 243 punti contro i 199 di un Lorenzo sempre più lontano, mentre Pedrosa sorpassa Rossi (scavalcato anche da Spies) salendo al quarto posto alle spalle di Dovizioso.


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03/09/2011 17:27
 
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GP San Marino - Pole al solito Stoner; Rossi undicesimo
Ennesima pole position per Casey Stoner: il campione australiano sul circuito di Misano precede Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Quinto tempo per Simoncelli, preceduto da Spies; solo 11esimo Rossi a oltre un secondo e mezzo. In 125cc primo Zarco, in Moto2 Bradl.

Casey Stoner è stato il più veloce nelle qualifiche della Motogp in vista del Gran Premio di San Marino in programma domenica sulla pista di Misano e valevole per il 13esimo appuntamento della stagione. Il pilota australiano della Repsol Honda, nonchè leader del mondiale, ha fermato il cronometro a 1'33"138 precedendo il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo (Yamaha, +0"120).

Terza la Repsol Honda di Dani Pedrosa (+0"180) che ha preceduto la Yamaha dello statunitense Ben Spies (+0"809). Quinto tempo per Marco Simoncelli con la sua Honda San Carlo Gresini, sesto andrea Dovizioso (Repsol Honda).

Sempre in affanno Valentino Rossi. Il Dottore non è riuscito a guidare la sua Ducati oltre l'undicesima posizione confermando tutti i limiti e i problemi di un 2011 veramente stregato. Il fenomeno di Tavullia ha gelato il crono a 1'34"676, ovvero un abisso da Stoner e tutti i piloti che domenica potranno giocarsi la vittoria finale.


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04/09/2011 15:22
 
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Gran Premio di San Marino - Lorenzo "Bello vincere in Italia"
La gioia del protagonista assoluto Jorge Lorenzo tornato grande a San Marino. Amarezza per Casey Stoner, per una volta in difficoltà. E Pedrosa spera di migliorare

Bella vittoria di Jorge Lorenzo che con la sua Yamaha domina il Gp di san marino, tredicesimo appuntamento della stagione. "Sono contento, ho vinto due gare in Italia - afferma lo spagnoo - lo scorso anno non ero riuscito. Ringrazio il team che ha fatto un grande lavoro per offrirmi una grande moto".

Il leader della classifica Casey Stoner si deve accontentare della terza posizione nella gara di San marino dominata da Jorge Lorenzo e nella quale ha subito il sorpasso del compagno di team Dani Pedrosa. "Onestamente sono contento di essere arrivato sul podio - ammette l'australiano della Repsol Honda ai microfoni di Italia 1 - nella prima parte c'era qualche goccia d'acqua, non volevo spingere, poi la pista si e' asciugata, la moto andava bene, mi sentivo a mio agio, ma dopo ho sentito stanchezza, non riuscivo piu' ad attaccare. Queste ultime corse sono state particolarmente dure, non ho ancora recuperato il fuso orario da Indianapolis, non ho doemito molto da allora e sono arrivato qui stanco".

Dani Pedrosa ha ottenuto un ottimo secondo posto a Misano ed è stato protagonista di un bel sorpasso sul compagno dis quadra Casey Stoner. "Alla fine ho visto che potevo prenderlo - afferma il pilota della Repsol honda ai microfoni di Italia 1 - Lui cominciava ad andare un po' piano. Ieri la moto andava meglio, abbiamo fatto un cambio di forcella che non e' andato bene. Sono contento e spero di far meglio nelle prossime gare".


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Gran premio di ARAGONA - Stoner: ecco la nona pole, Rossi 13°
Casey Stoner partirà dalla pole position nel Gp d'Aragona classe MotoGp. In prima fila avrà al suo fianco il compagno della Honda, Dani Pedrosa e lo statunitense Ben Spies su Yamaha. Quarto tempo per l'altra Yamaha di Jorge Lorenzo. Solo 13° in griglia Valentino Rossi, a un secondo e mezzo da Stoner

Un Casey Stoner (Repsol Honda) perfetto fa sua la nona pole di questa stagione 2011. In prima fila con lui domani il compagno di squadra Dani Pedrosa (Repsol Honda) e Ben Spies (Yamaha Factory Racing).

Casey domina, e dove sta la notizia? L'australiano fa segnare un inarrivabile 1'48"451, in assoluto il miglior tempo tra tutti quelli fatti registrare sul circuito spagnolo di Aragona; l'unico a tenergli testa, per così dire, è stato l'altro pilota Honda, Dani Pedrosa, staccato però di 296 millesimi. Ben si comporta Ben Spies, su Yamaha, con il tempo di 1'49"155, ma per lottare per le prime piazze ci vorrà un mezzo miracolo.

Sembrano lontanissimi tutti gli altri: il campione del mondo della Motogp, Jorge Lorenzo (su Yamaha) concede più di 8 decimi a "Crazy Stoner" (1'49"270), mentre Andrea Dovizioso (Honda) e Marco Simoncelli (Honda) sono sempre lì a combattere per le prime posizioni da rincalzi di lusso.

Per vedere una Ducati sulla griglia bisogna scendere sino in settima piazza, dove si assesta Nicky Hayden; Valentino Rossi invece è ancora più giù. In primo luogo per la caduta, non grave dopo qualche giro alla curva numero 15; in seconda battuta, perché i tempi tanto attesi non sono di fatto mai arrivati. E così il Dottore si deve accontentare di uno scialbo 13° tempo in classifica: l'1'49"960 vuol dire un ritardo di un secondo e mezzo rispetto al leader della graduatoria iridata e dell'ordine di partenza.

Oltre al danno la beffa per Vale Rossi, che ora non ha più motori a disposizione: il sesto, e ultimo, disponibile, infatti, è montato sulla Desmosedici con la quale è caduto, mentre sulla moto numero due del campione di Tavullia sembra ci sia il motore N.7. Uno di troppo per partire dalla pit-lane domenica pomeriggio.




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Ad Aragon l'ottava meraviglia di Stoner
L'australiano domina e vince ad Aragon, davanti al compagno di squadra Pedrosa e Lorenzo. Lo spagnolo, con quattro gare alla fine della stagione, insegue l'australiano a meno 44 punti. Simoncelli è quarto, Rossi decimo; out Dovizioso dopo poche curve
A quattro gare dalla fine della stagione, Casey Stoner mette una seria ipoteca sul titolo iridato. Il fenomeno australiano vince con una superiorità quasi imbarazzante il GP di Aragon, 14esimo appuntamento stagionale, centrando l’ottava vittoria dell’anno. Troppo forte l’australiano che scatta male dalla pole ma poi impiega pochi giri per riportare la sua Honda davanti a tutti: una volta primo, Casey saluta con la manina e scappa via tagliando il traguardo per primo al termine di un monologo impressionante. Dietro di lui un Dani Pedrosa costretto a osservare da lontano lo strapotere del compagno di box, mentre l’altra Honda ufficiale si sdraia poche curve dopo la partenza con Andrea Dovizioso a maledire il tradimento delle gomme.

Il resto della truppa guarda da lontano le due Honda con Simoncelli che accende un infuocato duello con le Yamaha di Lorenzo e Spies, inizialmente in difficoltà di fronte al ritmo indiavolato del centaura italiano. Il Sic, però, commette l’ennesimo errore stagionale: un lungo che rianima Spies e soprattutto Lorenzo che risale al terzo posto e limita un po’ i danni. Il texano invece, paga un calo di prestazione delle sue gomme, e subisce l’ennesimo ritorno di Simoncelli troppo lontano però per andare a riprendere un Lorenzo in grande crescita proprio nel finale. Il campione del mondo limita i danni grazie a una seconda parte di gara straordinaria, ma per andare a riprendere questo Stoner con sole quattro cartucce a disposizione servirà ben altra posizione. Sono infatti ben 44 i punti di vantaggio dell’australiano, sempre più vicino a riconquistare quel titolo che manca dalla sua personalissima bacheca da ben 4 anni.

E Rossi? Altro weekend da dimenticare per il Dottore, costretto a scattare direttamente dai box per aver cambiato motore, che chiude in 10eima posizione ma si diverte comunque a battagliare con i compagni di viaggio nella parte finale del gruppone. Una prima parte di gara entusiasmante, dove il campione di Tavullia si esalta in una bella rimonta complicata poi nel finale dal solito calo di una Ducati che chiude a quasi 40 secondi dal vincitore.


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01/10/2011 09:32
 
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Gran Premio del Giappone - Chi c'è in pole? Sempre Stoner
L'australiano centra il miglior tempo anche a Motegi, con un crono da record che beffa nel finale Jorge Lorenzo, secondo. Completa la terza fila Dovizioso, mentre Valentino Rossi è settimo
La supremazia di Casey Stoner continua a manifestarsi man mano che il campionato di MotoGP del 2011 va avanti. L'australiano su Honda HRC centra la pole anche per il chiacchierato GP di Motegi, fermando il cronometro sul tempo record di 1:45.267, beffando con un acuto finale il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, secondo con 1:45.523 sulla sua Yamaha.

Completa la prima fila uno dei due compagni di scuderia di Stoner, Andrea Dovizioso, che ottiene il tempo di 1:45.791. Dietro di loro c'è la sequenza formata da Daniel Pedrosa, Ben Spies e Marco Simoncelli, mentre Valentino Rossi dà qualche segnale di ripresa rispetto alle qualificazioni dei GP precedenti, ottenendo il settimo tempo (1:46.467).


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Gran Premio del Giappone - Che gara a Motegi, Pedrosa super
Lo spagnolo vince davanti ai "colpevoli" Lorenzo e Stoner, il primo di non essere abbastanza combattivo, il secondo di essere uscito di pista da solo quand'era davanti. Bella bagarre tra Simoncelli e Dovizioso, penalizzati da un ride trough. Cade dopo due curve Rossi, urtato da Lorenzo
Gara surreale a Motegi e decisamente a eliminazione. Poteva essere il momento del riscatto per tanti, viste le occasioni che si sono create man mano che la gara è andata avanti, e invece l'unico che ne approfitta davvero è lo scaltro Daniel Pedrosa, che non sbaglia nulla e mostra ancora a tutti quanto possa essere pericoloso se è in buone condizioni di forma.

La gara perde subito dopo il warm up Karel Abraham, che non ottiene il permesso di gareggiare da parte dei medici ancora per gli strascichi della caduta di due settimane fa, che gli ha provocato una commozione cerebrale. Non sta bene nemmeno Ben Spies, alle prese con un'intossicazione alimentare che gli fa passare momenti bruttissimi prima della partenza per il Giappone e poi anche durante le prove, con malori pericolosi.


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15/10/2011 08:24
 
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GP Australia - Casey Stoner fa il n°1 anche in Australia
Casey Stoner si conferma l'uomo più veloce facendo segnare il miglior tempo in entrambe le due sessioni libere. Bene Simoncelli, secondo e Lorenzo terzo. Rossi tredicesimo. In moto 2 è Stefan Bradl ad aver stampato il tempo milgiore mentre il più veloce in 125 è Sandro Cortese
Casey Stoner è l'uomo da battere e la conferma arriva da Phillip Island in Australia, pista che lo ha visto vincitore nelle ultime 4 edizioni, dove il possibile campione del mondo (attualmente ha 40 pt in più rispetto a Lorenzo) ha fatto segnare il miglior tempo nelle due sessioni di prove libere. Le condizioni atmosferiche (poco vento e cielo sgombro da nuvole) non hanno condizionato i tempi che hanno sorriso al 'Canguro volante' il quale ha chiuso in mattinata con il crono di 1:30.475 mentre nel pomeriggio ha fatto appena peggio di 60 millesimi. L'aria di casa ha fatto bene a Casey che è sempre più vicino al suo secondo titolo Mondiale.

L'unico che può impedirgli di afferrare lo 'scettro' è Jorge Lorenzo che ha terminato terzo con il tempo di 1:31.111 a oltre 5 decimi dal rivale. Tra i due ecco spuntare il sempre veloce Marco Simoncelli, che in Australia è salito sul gradino più alto del podio nella classe 250 nel 2008 e 2009, a 377 millesimi da Stoner. Ben Spies è quarto e alle sue spalle ecco l'altra Honda Repsol di Dani Pedrosa.

Per quanto concerne gli altri italiani troviamo in decima piazza Andrea Dovizioso, autore del suo miglior giro in 1:31.825 mentre per trovare Valentino Rossi bisogna scendere ancora un po' fino alla tredicesima posizione a quasi 1 secondo e mezzo dal tempo migliore. Appena dietro Loris Capirossi.


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Gran Premio dell'Australia - Stoner è CAMPIONE DEL MONDO
L'australiano festeggia in casa compleanno, vittoria e titolo iridato, anche grazie al forfait dell'ultimo minuto di Jorge Lorenzo. L'Italia sorride per il resto del podio, completato da Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso. Caduto Valentino Rossi

Casey Stoner è campione del mondo di MotoGP. Di nuovo. Quando mancano ancora due gare al termine del Mondiale. L'australiano trionfa nel GP di casa, quello di Phillip Island, e così riesce a festeggiare vittoria, titolo iridato e anche 26° compleanno davanti ai tifosi di casa.

IL FORFAIT DI LORENZO AIUTA A SEMPLIFICARE I CALCOLI - Il pilota del Team Repsol riesce in questa impresa con una grande maestria: la vittoria non può togliergliela nessuno, ma va ricordato che Jorge Lorenzo non prende parte alla gara a causa di una caduta nel warm up. Il pilota Yamaha scivola, gli rimane la mano sinistra schiacciata tra l'asfalto e il manubrio e la diagnosi immediata non è bella. Si lussa infatti il medio, mentre all'anulare riporta una lesione più grave, praticamente sbriciolandosi la falangetta, con l'unghia completamente divelta. Potrebbe gareggiare con punti temporanei di sutura e un'iniezione di anestetico, ma lo spavento è tanto e il pericolo troppo, perciò la Yamaha preferisce non partecipare a questo GP. Resta infatti fuori anche Ben Spies, caduto sabato e alle prese con dolori cervicali.

STONER PERO' NON SI RISPARMIA - Con la matematica che gioca a favore dell'australiano (gli basterebbe entrare nei primi sei) Stoner non se la prende comunque comoda. La partenza è concitata, con la moto di Crutchlow che si spegne e viene fatta ripartire in griglia dai meccanici. Pedrosa stranamente non è brillante come al solito, mentre scatta bene Hayden, che brucia anche Bautista. Ma Stoner è già davanti.

Il Canguro, quindi, scappa via subito e conduce tutta la gara in solitaria. Arriva ad avere anche 7" di vantaggio sugli inseguitori. La vera gara quindi è dietro e fino all'ultimo è bellissima. La vera bagarre è sempre tra le Honda, chiare dominatrici di questo mondiale.

ROSSI IN CADUTA LIBERA - Dietro Valentino Rossi dapprima arranca, poi riesce a recuperare terreno quando le prime gocce di pioggia fanno rallentare tutti gli altri. Il Dottore però si prende un rischio e al 14° giro cade in curva, dopo aver ultimato un sorpasso su Bautista con staccata al limite.

HONDA STREPITOSA ANCHE SULL'ACQUA - Per il podio gli uomini in lizza sono Marco Simoncelli, Andrea Dovizioso e Daniel Pedrosa. Sic resta secondo quasi fino alla fine, mentre i due HRC Pedrosa e Dovizioso viaggiano in coppia e al 21esimo il forlivese passa davanti al catalano. Stoner intanto rallenta un po', ma il vantaggio resta comunque tanto, quando alla fine ecco l'imprevedibile: si scatena un acquazzone a tre giri dal termine e cadono tantissimi piloti (Abraham, Bautista e poi poco dopo Crutchlow e Aoyama). Più cauti, rientrano ai box per cambiare moto Nicky Haydene e Loris Capirossi, mentre gli altri decidono di resistere.

BAGARRE PER IL PODIO FINO ALL'ULTIMO - Stoner rischia di cadere con una pericolosa imbarcata sul bagnato, la stessa sorte tocca a Simoncelli. A questo punto Dovi ritorna sotto a Sic e quando mancano due giri lo passa. Prova poi a scappare via, ma Simoncelli accelera e all'ultimo giro torna davanti. Stoner taglia quindi il traguardo per primo, seguito dal pilota del Team Gresini e dal compagno di squadra. Pedrosa è più lontano, al quarto posto.

Dovizioso mantiene così il terzo posto nella classifica iridata, dove Stoner è matematicamente imprendibile: è campione del mondo per la seconda volta in carriera, dopo il titolo conquistato nel 2007 con la Ducati. Delusione per Rossi, che per il secondo GP consecutivo non conclude la gara.



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22/10/2011 11:04
 
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Gran Premio della Malesia - Pedrosa in pole; Rossi cade ma è nono
Dani Pedrosa conquista la pole position del GP di Malesia davanti ai compagni di squadra Stoner e Dovizioso. Simoncelli scatterà dalla quinta posizione, preceduto da Edwards, mentre il Dottore - autore di una caduta - chiude nono a 933 millesimi da Pedrosa

Prima fila griffata HRC ufficiale a Sepang. Niente da fare, Honda si conferma ancora una volta di un altro pianeta. Dani Pedrosa ruba la scena al neo campione del mondo Casey Stoner beffando l’australiano di soli 29 millesimi conquistando così la pole position del penultimo appuntamento del Mondiale 2011. Lo spagnolo gela il cronometro a 2’01”462 con Andrea Dovizioso a completare la tripletta HRC staccato però 204 millesimi dal compagno di squadra iberico.

Quarta piazza per un fenomenale Colin Edwards che precede Marco Simoncelli, staccati rispettivamente da Pedrosa di 638 e 643 millesimi. Nicky Hayden completa la seconda fila (+0.710), mentre Valentino non riesce ad andar oltre al nono tempo scendendo comunque sotto il secondo di ritardo dai tre moschettieri della Honda (+0.933) nonostante una scivolata – l’ennesima – di questa maledetta stagione.


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23/10/2011 13:24
 
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Gran Premio della Malesia - Tragedia a Sepang: MUORE MARCO SIMONCELLI
Tragedia nel mondo dei motori: Marco Simoncelli non ce l'ha fatta dopo il bruttissimo incidente duirante il secondo giro del GP di Malesia di MotoGP. Il pilota romagnolo si è spento all'età di 24 anni
Tragedia a Sepang. L’Italia e il mondo dei motori piange la scomparsa di Marco Simoncelli, pilota azzurro scomparso a 24 anni dopo un terrificante incidente durante il secondo giro del GP di Malesia, penultimo appuntamento del Motomondiale 2011.

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE - Al secondo giro i commissari sono costretti a sventolare le bandiere rosse dopo un terrificante incidente occorso al Sic che resta immobile inerme in mezzo alla pista e soprattutto senza il casco. La regia si perde le immagini in diretta ma i replay sono impietosi. Il Sic scivola a terra, ma poi resta come incastrato col piede e taglia in due la pista: da dietro arrivano Edwards e Rossi che lo centrano in pieno alla schiena e alla testa. Simoncelli perde il casco e resta a terra, privo di sensi.

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27/10/2011 21:31
 
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Motomondiale - Il commosso addio a Marco Simoncelli
Si sono tenuti in una gremita Coriano i funerali del pilota scomparso domenica a Sepang: presenti Valentino Rossi e i grandi della MotoGP, ma anche migliaia di persone comuni, amanti della vita come lo era Sic

La folla, il dolore. E poi un raggio di sole che si fa strada nella nebbia, così come faceva il suo sorriso, proprio mentre arriva lui, circondato da applausi. Se ne è andato da eroe, Marco Simoncelli. Salutato dalla sua gente, in una commossa Coriano, e da tutti gli amanti della vita. Nel giorno più amaro, quello dei funerali celebrati questo pomeriggio nella parrocchia di Santa Maria Assunta.

L'ARRIVO TRA GLI APPLAUSI - Sono arrivati uno dopo l'altro. L'amico Mattia Pasini, Valentino Rossi, Marco Melandri, Loris Capirossi, Andrea Dovizioso, Randy De Puniet, Jorge Lorenzo, Sete Gibernau, Andrea Iannone, Hiroshi Aoyama, Fausto Gresini, i tecnici della Honda, Manuel Poggiali, Giacomo Agostini, Franco Uncini, il manager di Dani Pedrosa Alberto Puig, Alberto Tomba, Marco Confortola, il ministro per la Gioventù Meloni e il sottosegretario allo sport Crimi. Poi la famiglia di Sic: il padre, la madre, la sorellina e la ragazza Kate. E alla fine anche lui, tra ali di folla composta e commossa. A precederlo i ragazzini delle minimoto del motoclub Renzo Pasolini, quello a cui Simoncelli era iscritto da una decina d'anni. Tutti nelle vesti di piloti, con in mano il numero 58 del Sic, divenuto un palloncino da lasciar andare verso il cielo. Un gesto toccante, che si è sciolto negli applausi per la bara, che nel frattempo entrava in chiesa sorretta dagli uomini del team Gresini e dal dottor Costa. Pronta a trovare spazio sotto l'altare, affiancata da due moto con cui Simoncelli ha scritto la propria storia: la Gilera del Mondiale 250cc e la Honda MotoGP.


UN SALUTO COMMOSSO E COMPOSTO - Tutta Italia non ci sarebbe mai entrata in quella chiesa. Ma con il cuore eravamo tutti lì, stretti attorno a una famiglia che ancora una volta ha colpito per amore, compostezza e stoicismo. Papà Paolo e mamma Rossella, stretti nel dolore della cerimonia, mai sopra le righe. L'insegnamento più grande è stato questo, durante un funerale sobrio e composto, celebrato dal vescovo di Rimini. Capace di ricordare che "quando uno come Marco non vive più, vive di più", che ora Sic "insegnerà agli angeli a impennare" e, infine, che "addio è soltanto una parola composta da 'a Dio'". Parole ancora una volta scioltesi negli applausi della folla. Una volta terminato il rito, l'ultimo saluto si è chiuso sulle note di "Siamo solo noi", la canzone di Vasco Rossi che Simoncelli tanto amava, proprio mentre Valentino Rossi e Mattia Pasini portavano fuori dalla chiesa le due moto del loro amico scomparso.


GLI ABBRACCI DI PAOLO - Il padre di Simoncelli ha salutato tutti coloro che hanno gremito la chiesa di Coriano, uno ad uno. Un abbraccio più toccante dell'altro. Quello al rivale Lorenzo, al limite delle lacrime, al grande vecchio Capirossi, stravolto dal dolore, e soprattutto quel buffetto a Dovizioso che esprime molto meglio di tante parole tutto ciò che è stato tra il Sic e il suo avversario di sempre. Ferite vecchie, ricomposte dal dolore più lacerante. Ma anche da una dignità d'animo senza pari.




SANTAMONICA TUTTA PER SIC - Coriano non poteva contenere tutti coloro che volevano essere presenti ai funerali. Pertanto, alle 13 sono stati aperti i cancelli del circuito Santamonica di Misano Adriatico, lì dove sono accorsi tutti coloro che non hanno potuto raggiungere il paese natale di Simoncelli e si sono riuniti davanti a due maxischermi collegati con la chiesa in cui si celebrava l'addio al pilota. Intanto, su Facebook è già stata aperta una petizione per dedicare proprio il circuito di Santamonica allo stesso Simoncelli. E il Palazzetto dello Sport di Coriano verrà intitolato a lui nei prossimi giorni.

NASCE UNA FONDAZIONE - Qualcosa di Sic resterà nei cuori di tutti gli appassionati di sport, ma non solo. La famiglia del pilota ha deciso di dare vita a una fondazione intitolata a suo nome, con i fondi che saranno devoluti a ragazzi autistici. Soltanto in queste ore, infatti, tutti sono venuti a sapere quanto fosse grande il cuore di Simoncelli, che sfruttava il proprio tempo libero per assistere i ragazzi di due comunità vicine a Coriano: "Rimini autismo" e "La piccola famiglia di Monte Tauro". Il suo aiuto continuerà anche domani, grazie alla sua fondazione.


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05/11/2011 18:02
 
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Gran Premio di Valencia - Ancora Casey Stoner, una pole per Sic
L'australiano, già campione del mondo, partirà davanti a tutti anche nell'ultimo Gran Premio della stagione a Valencia. Il weekend della MotoGP vive comunque nel ricordo di Marco Simoncelli...
Una pole speciale, un pilota speciale. L'ultimo weekend della stagione di MotoGP, in un clima che definire surreale è dir poco, culminerà in una gara che vedrà partire davanti a tutti il protagonista assoluto di questo 2011 su due ruote, Casey Stoner.

L'australiano, già da tempo sicuro del titolo mondiale, ha chiuso davanti a tutti con un distacco abissale: 1'31"861 e un secondo di margine sul compagno di squadra della Honda HRC Dani Pedrosa (1'32"875), mentre la Yamaha dello statunitense Ben Spies chiude al terzo posto (1'33"057).

Valentino Rossi è sesto con la sua Ducati (con il casco in ricordo di SuperSic) a due secondo e mezzo dal leader (1'33"478), mentre Andrea Dovizioso si piazza ottavo (1'33"824). Dodicesimo invece Loris Capirossi (1'34"671), alla sua ultima gara prima del ritiro, che corre con il numero 58 in ricordo di Simoncelli.

E proprio al pilota scomparso tragicamente a Sepang sarebbero piaciute le parole pronunciate da Stoner al termine delle prove ufficiali: "Quando vado in moto cerco sempre di andare forte", ha risposto l'australiano a chi gli chiedeva come riuscisse a staccare sempre tutti nonostante il titolo iridato già in cassaforte... Perché l'essenza della MotoGP è proprio questa: dare gas, sempree e comunque, anche in un weekend surreale come questo.


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