trampolino 1m, Cagnotto di bronzo
E' la quinta medaglia iridata in quattro edizioni consecutive

Tania Cagnotto è nella leggenda del nuoto italiano. La 26enne bolzanina vince la medaglia di bronzo nei tuffi dal trampolino di un metro ai Mondiali di Shanghai (295,45 il suo punteggio) e conquista la quinta medaglia iridata in quattro edizioni consecutive, impresa finora mai centrata da nessun atleta. Il podio è completato dalla doppietta cinese: oro a Tingmao Shi con 318,65 punti, argento a Han Wang (310,20). Straordinaria l'impresa dell'azzurra, che si era qualificata alla finale con il peggior punteggio ed è riuscita a risalire nove posizioni. Quarto posto per Maria Marconi (290,15 punti): per lei è il miglior risultato finora in carriera dopo il sesto posto a Roma 2009.

Per Tania Cagnotto questa medaglia acquista ancora più valore se si pensa che solo due mesi fa un incidente in motorino le aveva causato una frattura al polso e una ferita profonda al ginocchio, con trenta punti di sutura. "In gara non ho pensato ai problemi – dice a fine gara ai microfoni della Rai -. Mi sentivo forte anche se mi mancava molto allenamento. Negli ultimi giorni ho lavorato molto, proprio perché sapevo che avevo una preparazione carente. Avevo perso le speranze dopo il secondo tuffo, poi ho visto che anche le altre sbagliavano e ho cominciato a sperare. Avrei forse potuto fare più punti, ma non credo che sarei comunque riuscita a ottenere una posizione migliore. Il terzo tuffo è stato determinante: se avessi commesso qualche errore, la gara sarebbe finita”. Esulta il presidente federale Paolo Barelli. "Non pensavo che Tania potesse essere presente qui a Shanghai. Ha un talento speciale, ha grande carattere”.

Per Tania Cagnotto la medaglia di Shanghai è la quinta iridata dopo i bronzi dal trampolino di 3 metri conquistati a Montreal 2005, Melbourne 2007 e Roma 2009, ai quali va aggiunto l'argento in coppia con Francesca Dallapè vinto sempre a Roma 2009.

La 22enne bolognese si qualifica alle Olimpiadi di Londra 2012

La conquista Martina Grimaldi, argento nella 10 chilometri di fondo. La 22enne bolognese chiude la prova con il tempo di 2h02'58”1 e si piazza dietro la britannica Keri Anne Michelle Payne (oro) e davanti alla greca Marianna Lymperta (bronzo). Per l'azzurra la gioia è doppia, considerato che con questa medaglia conquista la qualificazione alle Olimpiadi di Londra del prossimo anno.

Per Martina Grimaldi è il terzo podio mondiale, dopo il bronzo a Roma 2009 e l'oro nei campionati di specialità a Roberval. “Sono contentissima – dice a fine gara -. In acqua faceva molto caldo, ma io provavo a non pensarci. Vedevo le mani gonfiarsi, poi alla fine sembrava di nuotare nel brodo. Però ne è valsa la pena”.

Giornata da dimenticare, invece, per Giorgia Consiglio. La vice campionessa mondiale di specialità, e detentrice del titolo europeo, si e' ritirata dopo circa cinque chilometri a causa di una crisi respiratoria provocata da un attacco di panico. La nuotatrice, visibilmente spaventata, si è ripresa pochi minuti dopo essere uscita dall'acqua. “Nulla di grave – assicura il medico responsabile della squadra, Sergio Crescenzi –. Nessun problema fisico, clinicamente sta bene e si è ripresa subito anche dalla crisi nervosa. Respirava male, si è spaventata, le è venuto l'affanno ed è entrata in crisi”.

La sostituta di Giorgia Consiglio (fermata nella 10 km da una crisi di panico), ottiene un terzo posto inaspettato

Alice Franco conquista un inaspettato quanto piacevole bronzo nei Mondiali di nuoto a Shangai. La nuotatrice azzurra ottiene il terzo posto nella 25 km di fondo femminile, giungendo dietro alla brasiliana Marcela e alla tedesca Maurer. Il fatto curioso è che la Franco, 22 anni di Asti, ha sostituito nella gara Giorgia Consiglio, fermata da una crisi di panico nella 10 km di martedì scorso. "L'emozione di vincere la mia prima medaglia è indescrivibile - ha detto l'azzurra - questa giornata non la dimenticherò mai. Dedico la mia medaglia a Giorgia, che avrebbe fatto una grandissima gara. Le donne? Sono una garanzia, forse abbiamo un po' di carattere in più".

Federica prima nei 400 sl. Uomini nella 4x100 ai piedi del podio

Ottime indicazioni per la primatista italiana e mondiale Federica Pellegrini ai Mondiali di Shangai. L'azzurra si è qualificata per la finale di oggi dei 400 sl col miglior tempo (4'04"76) precedendo la francese Camille Muffat (4'05"62) e la danese Lotte Friis (4'06"31).

Contenta per il risultato l'atleta veneta: "Non mi aspettavo un crono così buono - afferma -. Nei primi 200 ho faticato, poi ho accelerato e ad un certo punto nuotato in solitario. Purtroppo mi è entrata l'acqua negli occhialini e ho perso un po' di concentrazione, ma non posso che essere molto soddisfatta. Sono serena e fiduciosa".

FINALE UOMINI 400 SL:

Park Tae Hwan vince la finale dei 400 sl libero uomini. Il coreano, campione olimpico, è partito in corsia uno e ha preceduto il cinese Sun Yang e il campione del mondo e detentore del record Paul Biedermann, giunto terzo.

FINALE DONNE 400 SL:

Super Federica Pellegrini. L'azzurra conquista l'oro in scioltezza precedendo la britannica Rebecca Adlington e la francese Camile Muffat. Dopo una prima metà di vasca su un ritmo relativamente tranquillo, la Pellegrini rompe gli indugi e inizia a macinare vantaggio, arrivando al traguardo con più di due secondi sulla Adlington, con il tempo di 4'01''97. "Sono contenta per com'è andata. Sono cambiata nel modo di affrontare le gare, non mi sembra neanche di essere al Mondiale, sono tranquilla e rilassata, non sento più l'ansia da prestazione - dice Federica al termine della gara - Sono contenta di avere intorno a me persone che mi vogliono bene, è grazie a loro che ottengo questi risultati".

FINALE DONNE 4x100 SL:

L'Olanda si aggiudica la staffetta dei 400 stile libero. Le tulipane conquistano l'oro, precedendo Stati Uniti e Germania.

FINALE UOMINI 4x100 SL:

Australia che domina nella staffetta dei 4x100 stile libero. I canguri precedono la Francia, medaglia d'argento, e gli Stati Uniti. L'Italia di Magnini ai piedi del podio, per un ottimo risultato in programmazione delle Olimpiadi di Londra 2012.

Nuovo record italiano nella gara vinta dal norvegese Dale Oen. Terzo Van der Burgh

Fabio Scozzoli ha vinto la medaglia d'argento nei 100 rana ai Mondiali di nuoto di Shanghai. L'azzurro ha chiuso con il secondo miglior tempo, 59"42, che è anche nuovo record italiano, migliore del 59"83 ottenuto nelle batterie. Scozzoli è riuscito a rimontare nel finale, ma non ha potuto nulla contro lo strapotere del norvegese Alexander Dale Oen, oro in 58"71, un tempo di un altro pianeta se si considera che non vengono più utilizzati i costumi interi. Gradino più basso del podio per il sudafricano Cameron Van Den Burgh, bronzo in 59"49. Giù dal podio campioni del calibro di Brenton Rickard e Kosuke Kitajima.

Emozionato Scozzoli nel post gara ai microfoni Rai: "C'è tanta emozione. Questo argento è davvero molto bello. Ieri pensavo di non aver sbagliato niente. Oggi forse ho sbagliato qualcosa e sono arrivato lunghissimo all'arrivo. Mi sentivo molto bene anche se c'era un po' di tensione. Due sere fa ho sognato un serprente che mi mordeva una mano e mi faceva molto male. Brutto presentimento? No, ho imparato a capire nel riscaldamento quando mi sento bene e a pensare che dipende solo da me e non dagli altri. Faccio quello che so fare al meglio ed è valso un argento. Va bene così. Ci tenevo tantissimo. Ora guardo al 2012 con i giusti presupposti. L'olimpiade è il sogno di una vita".

L'azzurro bissa la medaglia dei 100. Oro al brasiliano Franca da Silva

Fabio Scozzoli ha vinto la medaglia d'argento nei 50 rana ai Mondiali di Shanghai. Dopo il secondo posto nei 100, l'azzurro ha bissato il risultato nella singola vasca. Scozzoli ha chiuso in 27"17 che è il nuovo record italiano. Medaglia d'oro al brasiliano Franca da Silva, che ha fermato il cronometro con un incredibile 27"01. Bronzo e terzo gradino più basso del podio, come nei 100, per il sudafricano Van der Burgh: 27"19 per lui.

Con Federica Pellegrini, Scozzoli, oro europeo dei 50 rana, è il grande protagonista di questi Mondiali, con due medaglie. L'azzurro felicissimo ai microfoni Rai: "Io ho fatto solo la mia gara, gli altri non so. La finale dei 50 è sempre un po' strana, sono partito benissimo e ho tenuto un ritmo alto. In una gara del genere deve andarti tutto bene. Oggi sono andato meglio di Van der Burgh. Ho lavorato tanto questa mattina sull'uscita dalla subacquea dove non ero perfetto".

La veneta entra nella leggenda: è la prima a vincere due mondiali di fila

Fedrica Pellegrini ha vinto la medaglia d'oro nei 200 stile libero ai Mondiali di nuoto di Shanghai ed entra nella leggenda. Con questo successo, l'azzurra è la prima atleta a ripetersi nei 400 e nei 200 sl in due rassegne iridate. La Pellegrini si è imposta in rimonta con il tempo di 1'55"58. Dietro di lei l'australiana Kylie Palmer (1'56"04) e la francese Camille Muffat (1'56"10). Chiude solamente al settimo posto l'olandese Hemskerk, la più veloce nelle semifinali e nettamente in testa dopo tre quarti di gara nella finale. Federica invece ha faticato ma poi ha trovato un'incredibile rimonta e all'inizio dell'ultima vasca ha messo la freccia per andare a vincere l'oro.

Felicissima Federica ai microfoni Rai: "Ci ho creduto sempre, fino alla fine. Sono andata in acqua sperando che sbagliassero le altre. No, sono contenta di averci creduto davvero fino alla fine. Sono molto felice. Nella leggenda? Ancora me ne devo rendere conto. La Hemskerk si è scoperta in semifinale e ho capito come avrebbe gareggiato. Paura di fallire? Era la mia gara, non potevo permettere a nessun altro di strapparmela. Continua a regalarmi grandi emozioni".

Gli azzurri superano 9-8 la Croazia e sfideranno la Serbia per la medaglia d'oro

Il Settebello è in finale ai Mondiali di Shanghai. La nazionale italiana di pallanuoto supera 9-8 la Croazia e sfiderà la Serbia per la medaglia d'oro nella riedizione della finale della recente World League: era dalla rassegna iridata del 2003 a Barcellona che gli azzurri non raggiungevano l'ultimo capitolo di un campionato mondiale.

L'Italia disputa un match esemplare, soprattutto in difesa. Basti pensare che la Croazia mette a segno il primo gol solo alla fine del secondo quarto. La squadra di Alessandro Campagna si issa fino all'8-4 con un grande Giorgetti e le parate di Tempesti, chiudendo di fatto la contesa. I biancorossi, allenati dal maestro Ratko Rudic, si avvicinano troppo tardi e ora si giocheranno il bronzo contro l'Ungheria.

La pallanuoto italiana al maschile conquista una medaglia iridata dopo l'argento europeo del 2010 e l'argento nella World League del mese scorso. Con l'accesso alla semifinale, il Settebello aveva già ottenuto il pass per l'Olimpiade di Londra. La finale è in programma sabato nel primo pomeriggio italiano.

Grande impresa dell'azzurro. Oro al brasiliano Cielo, bronzo al francese Bernard

Straordinaria impresa di Luca Dotto ai Mondiali di nuoto a Shanghai. Il 21enne nuotatore azzurro ha conquistato la medaglia d'argento nei 50 stile libero, chiudendo la sua prova con il tempo di 21”90. Dotto, che aveva terminato al settimo posto la finale dei 100, si è piazzato alle spalle del brasiliano Cesar Cielo, campione olimpico in carica nella specialità, che ha vinto l'oro col tempo di 21”52. Sale sul podio anche il francese Alain Bernard, terzo col tempo di 21”92.

Il tempo di Luca Dotto rappresenta il nuovo primato italiano sulla distanza senza costume gommato. "Sono rimasto senza parole. Pazzesco, incredibile, non ci credo" - le prime parole del nuotatore azzurro rilasciate ai microfoni della Rai subito dopo la conquista dell'argento -. Devo ancora realizzare, forse lo farò quando sarò sul podio. Se prima dei Mondiali mi avessero pronosticato il podio nei 50 stile libero avrei detto: 'Voi siete matti'. Io non li preparo neanche i 50 e poi basta vedere il campo dei partenti: ero il più piccolino, a maggior ragione è pazzesco. La dedica? E' per i miei genitori, grazie ai loro sacrifici enormi sono riuscito a prendere questa medaglia. E poi alla mia fidanzata Rossella. In partenza mi è scappato il braccio, ma poi mi sono disteso e sono riuscito ad avvicinarmi a Cesar. Ho pensato: 'Se sono vicino a lui sto andando bene'...".

Gli azzurri della pallanuoto hanno superato 8-7 la Serbia

Il Settebello, la nazionale italiana di pallanuoto, ha vinto la medaglia d’oro ai mondiali di Shanghai. Gli azzurri del ct Sandro Campagna hanno battuto la Serbia per 8-7 dopo i tempi supplementari. E' il terzo successo iridato del Settebello dopo quelli conquistati nel 1978 a Berlino e nel 1994 a Roma.

Gli azzurri sono andati in vantaggio con Gallo, poi la Serbia, campione del mondo in carica, ha guidato sul 2-1 e sul 3-2. L'Italia però aveva qualcosa in più, ha rimesso la testa davanti con grande coraggio e a pochi minuti dal termine era in vantaggio 6-4. L'orgoglio serbo ha portato la squadra di Udovicic fino al nuovo pareggio sul 6-6 e la gara è andata ai supplementari.

Nel prolungamento gli azzurri non hanno tremato: 7-6 di Aicardi prima (tripletta personale per lui) e dopo l'ennesimo pareggio avversario, è arrivato il gol vittoria di Felugo per l'8-7 conclusivo. Bravi a chi ha fatto i gol ma bravo anche a chi li ha evitati, come il portiere Stefano Tempesti che ha neutralizzato due rigori.

La Serbia cede dunque l'iride conquistato nel 2009 a Roma, quando l'Italia fu eliminata agli ottavi proprio dai serbi e concluse il torneo con un brutto undicesimo posto. Dopo due anni la riscossa, dopo 17 l'Italia è tornata sul trono della pallanuoto mondiale.

Da Federica Pellegrini a Ryan Lochte, da Tania Cagnotto a Filippo Magnini: a Shanghai acqua e gossip

La stella di Federica Pellegrini, splendida in vasca e rubacuori nella vita. L'astro di Fabio Scozzoli e Luca Dotto, giovani rampanti alle prime medaglie iridate. Il Settebello di diamanti, sulla vetta del mondo dopo 17 anni. Il caos nel ritiro azzurro, con il triste Luca Marin e il preoccupato Filippo Magnini.

Il Mondiale di Shanghai ha regalato emozioni incredibili all'Italia natatoria. Nove medaglie, stesso bottino di Roma 2009, e tanto clamore mediatico. Le imprese delle donne, con Tania Cagnotto, Alice Franco e Francesca Grimaldi sul podio, la scalata al cielo della nazionale di pallanuoto di Sandro Campagna. E soprattutto il gossip, con la storia a tre tra Pellegrini, Magnini e Luca Marin: lei è serena, lui nega, l'altro accusa.

E poi c'è Ryan Lochte, che guarda tutti dall'alto verso il basso con le sue cinque medaglie d'oro, di cui quattro individuali, e il record del mondo nei 200 misti.

Deciso il nuovo allenatore dell'azzurra che la preparerà per Londra 2012

Federica Pellegrini ha scelto il suo nuovo allenatore: sarà Federico Bonifacenti. Il nuovo trainer dell'azzurra prende il posto di Philippe Lucas, che ha guidato la campionessa olimpica nell'ultimo anno portandola a vincere un doppio oro al Mondiale di Shanghai. I due inizieranno a lavorare insieme da settembre, e la conferma arriva dall'entourage della Pellegrini e dalla stessa nuotatrice.

"Il progetto tecnico che avviamo oggi con Bonifacenti è una scelta logica e naturale. Entrambi abbiamo un testa un unico obiettivo: arrivare alle Olimpiadi di Londra nelle migliori condizioni possibili. Dove mi allenerò? Verona sarà il mio campo base - dice la Pellegrini, che poi ringrazia ancora Lucas - mi ha supportato in una fase importante della mia carriera agonistica e gli auguro i migliori successi come tecnico".

Anche Bonifacenti esprime tutta la sua contentezza: "Sono consapevole della grande responsabilità di allenare una campionessa del calibro di Federica - le parole dell'allenatore -. Un'atleta che ha vinto tutto e che vuole continuare su questo trend. Sarà un lavoro impegnativo, ma che mi accingo ad interpretare con entusiasmo, orgoglio e soddisfazione".